Provincia - 17 febbraio 2022, 15:08

Bocciatura referendum eutanasia e cannabis, il Comitato Vco: “Un'occasione persa di democrazia e di libertà”

“Vogliamo ringraziare tutti i volontari che per mesi si sono impegnati ad organizzare banchetti e punti di incontro e quanti hanno firmato”

Bocciatura referendum eutanasia e cannabis, il Comitato Vco: “Un'occasione persa di democrazia e di libertà”

Con questo comunicato ci teniamo a ringraziare tutti i volontari che nella nostra provincia, per mesi, si sono impegnati ad organizzare banchetti e punti di incontro per permettere alle persone di essere parte viva del cammino verso la legalizzazione dell’eutanasia. Vogliamo anche ringraziare le quasi 2000 persone che hanno firmato presso i nostri tavoli e tutti coloro che si sono fermati a discutere e a parlare con noi.

Purtroppo la Corte Costituzionale ha giudicato inammissibile il referendum sull’Eutanasia Legale, di fatto impedendo ai cittadini di recarsi, questa primavera, alle urne. Secondo l'articolo 75 della Costituzione, i referendum abrogativi non sono ammissibili solo se riguardano: ratifiche di trattati internazionali, leggi tributarie e di bilancio, leggi di amnistia e di indulto o ovviamente modifiche di parti della carta Costituzionale. Non è il caso del quesito referendario da noi sostenuto. Tuttavia nei decenni la Corte Costituzionale ha creato autonomamente una serie di criteri di ammissibilità, soggettivi, interpretabili in modi diversi, inevitabilmente anche politici e in questo caso fortemente influenzati da opinioni e istituzioni religiose. È stata tolta la possibilità ai cittadini di decidere sui temi che gli eletti in Parlamento da 40 anni hanno evitato di risolvere, anche dopo numerosi appelli del Presidente della Repubblica e della stessa Corte Costituzionale dopo la sentenza Cappato.

Un'occasione persa di democrazia e di libertà. Con questa decisione non si tutela il "diritto alla vita", ma si vieta a una persona in condizioni critiche e dolorose di scegliere come morire.

Le sentenze della Corte Costituzionale sono inappellabili e noi le dobbiamo rispettare, anche se non le condividiamo. Non possiamo però non sottolineare che al nostro paese è stato fatto un danno enorme. Allo stesso tempo crediamo anche che un seme laico è stato piantato e tocca a noi, insieme a tutte le forze laiche e progressiste continuare nella difesa dei diritti civili.

Il nostro dispiacere va anche per la bocciatura del referendum cannabis, un grosso regalo alle mafie. Da anni continuiamo ad assistere ad un’utopica guerra della “droga”, che non fa altro che incrementare gli introiti delle mafie, che poi utilizzano per corrompere le nostre Istituzioni. Si sarebbe soltanto trattato di dare la parola ai cittadini, in modo che loro avrebbero potuto scegliere se rendere controllato un mercato che già esiste, ma che ad oggi è in mano alla criminalità.

Le sentenze di questi giorni hanno reso il cammino per i diritti più lungo e tortuoso, ma la nostra lotta continuerà, fino alla fine.

Comitato Eutanasia e Cannabis Legale VCO

Tutto il gruppo dirigente, che si è speso soprattutto nella raccolta firme cartacea su eutanasia, ci tiene a firmare questo doloroso comunicato, di seguito riporto i nomi:

Liam Boldi

Attilio Ardizzi

Raffaele Allevi

Roberto Gentina

Chara Grisari

Marlena Santangelo

Letizia Alba

Massimiliano Piccagli

Francesco Santangelo

Mattia Nobili

Comunicato Stampa

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