Ristorante didattico Inizio - 05 marzo 2022, 09:30

Trancio di salmone affogato con salsa tartara

Questa settimana la ricetta di un secondo piatto ricco di fascino e classicità

Trancio di salmone affogato con salsa tartara

Il Ristorante didattico “Inizio” dell’Istituto Alberghiero Mellerio Rosmini di Domodossola questa settimana vi propone la ricetta di un secondo piatto ricco di fascino e classicità, sempre attuale: Trancio di salmone affogato con salsa tartara, preparato da Daniele Di Lenardo e Luca Tufano, allievi della classe quinta enogastronomia.

La vita dei salmoni è legata al loro ciclo riproduttivo: diventano adulti in mare e risalgono i fiumi per deporvi le uova. Il viaggio dei salmoni comporta un enorme dispendio di energie (alcuni risalgono anche di 4.800 km!). Nella riproduzione la femmina depone 1.000-2.000 uova per ogni kg di peso corporeo. L’incubazione dura 2 o 3 mesi. Alla fine di queste operazioni i salmoni, stremati, si lasciano trasportare dalla corrente a valle, verso il mare. Un salmone nella sua vita compie il viaggio da 1 a 4 volte, per garantire alla prole acque ben ossigenate e molto dolci al momento della nascita. Un bel insegnamento.

Per 6 porzioni vi occorrono: 900 gr di salmone (150 g pp) senza pelle e senza spine, 1 carota a tocchetti, 1 costa di sedano a tocchetti, 1 cipolla a metà, q.b. di pepe in grani, alloro, timo in rametto, aneto, 100 ml di vino bianco, in alternativa 3 lt di fumetto di pesce; per la salsa tartara: 4-5 tuorli d’uovo, 30 cl di aceto di vino bianco, q.b. di senape, 600 gr di olio di girasole od oliva, 2 cetriolini sott’aceto, 2 filetti d’acciuga, 5-6 capperi, succo di mezzo limone.

In una casseruola profonda circa 15 cm preparare un “court bouillon” (fondo di cottura per cuocere il pesce) con le verdure, due litri e mezzo di acqua, il pepe, una foglia di alloro e il vino bianco. In alternativa è possibile utilizzare del fumetto di pesce al posto del “court bouillon” che si ottiene facendo un brodo con la lisca centrale del salmone e le verdure classiche per un qualsiasi brodo.

Portare a ebollizione l'acqua con gli ingredienti, salare il giusto. Quando il fondo sarà ben aromatizzato, filtrare e rimettere sul fuoco. Preparare dei tranci di salmone del peso di circa 150 grammi e adagiarli nel liquido. Cuocere per circa 4-5 minuti facendo attenzione che il brodo di cottura non superi i 95 gradi (deve sobbollire). Scolare i tranci con l'aiuto di una paletta forata facendo attenzione a non romperli in quanto molto delicati.

Adagiarli su un piatto e cospargerli con un filo d'olio e con un cucchiaio abbondante di salsa tartara. Si possono usare le verdure del fondo di cottura come decorazione o contorno.

Salsa: scaldare sul fuoco l'aceto con il sale. Nel frattempo porre i tuorli in una ciotola con

una spruzzata di senape e con l'aceto caldo. Iniziare a mescolare con una frusta aggiungendo man mano l'olio “a filo” per agevolare l'emulsione. Quando tutto l'olio sarà incorporato e la salsa maionese sarà ben ferma trasformarla in salsa tartara aggiungendo cetriolini, capperi, acciughe e prezzemolo tritati e succo di limone alla fine.

Alla prossima ricetta!

Info e contatti

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