Un bravo elettricista è il professionista giusto da contattare quando si deve andare a inserire o a rinnovare, così come mettere a norma, dei buoni impianti illuminazione. Dunque può essere quel tecnico in grado di andare a gestire questo passaggio sia all’interno della finalizzazione di un casa nuova, sia quando decidiamo di andare a ristrutturarla.
L’impianto elettrico è tra gli impianti più importanti, sia perché è impossibile vivere in un edificio che non ne ha uno e non è possibile illuminare artificialmente, sia perché deve essere tenuto in sicurezza proprio per i pericoli che comporterebbe.
Esistono molti tipi differenti di impianti di illuminazione, si tratta di un elemento estremamente personalizzabile e che viene gestito in base al tipo di abitazione, allo spazio che si ha a disposizione, alle proprie esigenze.
Un impianto di illuminazione potrebbe essere ad incasso, dunque completamente nascosto agli occhi degli abitanti della casa e dei suoi visitatori, oppure un impianto a vista. Anche i costi da sostenere sono differenti a seconda delle due tipologie, per cui si può scegliere dando una priorità al budget che sia a disposizione oppure in base al proprio desiderio di partenza.
L’impianto più semplice è l’impianto di illuminazione a vista, risulta il più economico e dunque il preferito da tutti coloro che vogliono investire il meno possibile in questo elemento, oppure che hanno pochissimo tempo a disposizione per i lavori: infatti è semplice anche da andare a effettuare.
L’impianto elettrico ad incasso e i suoi gradi di complessità
L’altra opzione, ovvero la scelta di andare a farsi installare un impianto elettrico ad incasso, è molto più sofisticata e parte dal presupposto che si voglia ottenere un particolare effetto estetico. Per questa soluzione bisogna investire un po’ di più ma si può assolutamente dire che ne vale la pena se si tiene alla immagine della propria abitazione (oltre che, ovviamente, alla sua funzionalità). Un impianto di illuminazione deve andare a conformarsi con il cosiddetto “primo livello di impianto elettrico”: esistono delle norme a riguardo e dei fondamentali da rispettare sempre.
Dopodiché, ogni volta che si sale di classe di impianto, aumenta il grado di efficienza e significa dunque avere la possibilità di andare a scegliere qualcosa di più che il minimo sindacale.
Un impianto di illuminazione più sofisticato avrà un’efficienza energetica maggiore, ovvero terrà particolarmente in conto il problema del risparmio dell’energia, cosa molto importante per andare poi a risparmiare anche all’interno delle bollette. Di solito il prezzo è superiore anche perché superiori sono le prese e gli interruttori presenti nei diversi angoli della casa, sempre allo scopo di rendere una praticità maggiore di utilizzo.
Le ultime frontiere della tecnica dando la possibilità alle persone di richiedere un impianto di illuminazione che possa essere gestito anche da remoto. Un impianto domotico è completamente automatizzato e non include solamente l’aspetto della illuminazione vera e propria ma gestisce anche tanti altri elementi funzionali della casa.
Ad esempio a questo impianto possono essere ricondotti dei sistemi di allarme, il controllo della caldaia, la diffusione della musica nelle stanze, l’apertura e la chiusura delle finestre e delle porte.