Territorio - 10 aprile 2022, 18:39

Gli allevatori vigezzini lanciano un monito contro l'aumento dei grandi predatori e del costo delle materie prime FOTO

Tanta gente alla Mostra del Capretto di Santa Maria

Gli allevatori vigezzini lanciano un monito contro l'aumento dei grandi predatori e del costo delle materie prime FOTO

Complice la bella giornata di sole tanta gente ha raggiunto oggi Santa Maria Maggiore per la tradizionale Mostra del Capretto Tipico Vigezzino. Organizzata come di consueto la domenica delle Palme dall’Associazione Agricoltori ed Allevatori Valle Vigezzo, presso l’area del Centro del Fondo, la mostra è uno degli appuntamenti legati alle tradizioni più autentiche e genuine delle Alpi. L’evento – quest’anno giunto alla sua 30esima edizione  rappresenta anche un momento fondamentale di incontro tra gli allevatori per valorizzare sempre più un settore importantissimo per l’intera Valle Vigezzo. 

L’allevamento caprino è infatti da sempre una componente fondamentale dell’economia rurale vigezzina e delle relative produzioni, che hanno avuto nella creazione del marchio e del caseificio di valle i momenti più importanti. Una ventina le aziende zootecniche presenti con, complessivamente, un centinaio di capi tra capretti e capre adulte. Il presidente dell’associazione Agricoltori e Allevatori Valle Vigezzo ha tuttavia lanciato un monito.

“Gli allevatori incontrano due tipologie principali di problemi - spiega Ettore Besana -. Il primo è quello dei grandi predatori la cui presenza inizia ad aumentare e molti allevatori sono titubanti sul fatto di andare avanti oppure no; poi abbiamo a che fare con l’aumento del costo delle materie prime e alcune sono addirittura raddoppiate, pensiamo al gasolio per fare funzionare i mezzi e poi al mais. Oggi la farina di mais sul mercato costa sui 50 euro al quintale mentre un anno fa arrivavamo ai 26-28 euro, che era già peraltro un costo alto”.

Marco De Ambrosis

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU