È stata, questa del 2022, la prima Festa della Polizia di Stato, che il questore, Luigi Nappi, ha potuto organizzare con la partecipazione del pubblico da quando ha sostituito, all’inizio del primo lockdown, il predecessore Salvatore Campagnolo.
L’ha sottolineato all’inizio del suo discorso a Vila Giulia chiedendo “un po’ di pazienza” alla selezionata platea di amministratori locali, autorità civili e religiose, rappresentanti delle altre forze dell’ordine presenti in sala. Un battesimo del fuoco il suo iniziato “con un’emergenza pandemica dalla quale stiamo uscendo con un faticoso ritorno alla normalità, purtroppo oscurato dagli eventi bellici che coinvolgono anche il nostro territorio”. In particolare per ciò che riguarda le pratiche relative ai profughi ucraini in fuga dalla guerra: “Gli uffici immigrazione della questura, e quelli distaccati, hanno trattato 1.100 pratiche, in prevalenza relative a donne e bambini”.
Oltre alla pandemia “gestita in collaborazione con le autorità locali e le altre forze dell’ordine”, nel primo anno di servizio nel Vco, Nappi, ha dovuto affrontare la tragedia del Mottarone “collaborando alle indagini sulla vicenda, in sinergia con la magistratura, e le altre forze dell’ordine”.
Nella tutela dell’ordine pubblico, ha proseguito, “abbiamo garantito il diritto di manifestare pur non condividendo certe posizioni (no vax, ndr). “Non è vero che la sicurezza – ha sottolineato – va a discapito della libertà, è esattamente il contrario. Abbiamo privilegiato, ad esempio, le misure preventive con l’intento di evitare reati, soprattutto da parte di giovani anche minorenni in preda agli effetti dell’assunzione di sostanze stupefacenti. Di vittime di stalking e violenze in famiglia con 16 provvedimenti restrittivi delle libertà personali”. Proprio per sottolineare l’impegno della polizia di stato nel contrastare il fenomeno della violenza in famiglia, Nappi, dopo la consegna delle onorificenze alle donne e agli uomini in servizio nel Vco ha voluto far leggere da un agente la lettera di ringraziamento di un’immigrata dall’est Europa vittima di violenza da parte del marito sia in patria sia dopo l’arrivo nel Vco.
Tra le autorità presenti alla cerimonia il prefetto Michele Formiglio, la Procuratrice Olimpia Bossi, il presidente Provincia Alessandro Lana, il comandante carabinieri colonnello Alberto Cicognani, il vicario vescovo don Gianmario Lanfranchini.
La Polizia di Stato ha premiato oggi il suo personale che si è distinto in servizio.
ENCOMIO SOLENNE
Al Vice Ispettore della Polizia di Stato REPETTO Gianluca con la seguente motivazione:
“Evidenziando spiccate qualità professionali e non comune determinazione operativa espletava un’operazione di polizia giudiziaria, denominata “Santa Cruz”, che consentiva la disarticolazione di una ramificata organizzazione criminale dedita al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti:”
Domodossola, 7 maggio 2018
ENCOMIO
Al Vice Ispettore della Polizia di Stato DONATELLI Maria Domenica;
Al Vice Ispettore della Polizia di Stato LAMBIASE Salvatore;
Al Sovrintendente della Polizia di Stato DAORO Marco in quiescenza, con la seguente motivazione:
“Evidenziando spiccate qualità professionali e operative espletava un’operazione di polizia giudiziaria, denominata Santa Cruz”, che consentiva la disarticolazione di una ramificata organizzazione criminale dedita al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti.”
Domodossola, 7 maggio 2018
ENCOMIO
All’Agente Scelto della Polizia di Stato CORRA’ Lorenzo, con la seguente motivazione:
“Evidenziando spiccate qualità professionali, espletava un’attività di polizia giudiziaria che consentiva l’arresto di una cittadina italiana, resasi responsabile dei reati di strage, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.”
Torino, 9 ottobre 2017
LODE
All’Assistente Capo della Polizia di Stato BRUNO Vincenzo Michele con la seguente motivazione:
“Evidenziando capacità professionali ed impegno espletava un’operazione di polizia giudiziaria, denominata Santa Cruz”, che consentiva la disarticolazione di una ramificata organizzazione criminale dedita al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti.”
Domodossola, 7 maggio 2018
LODE
Al Vice Ispettore della Polizia di Stato DORO Giovanni, con la seguente motivazione:
“Evidenziando capacità professionali e spirito di iniziativa, libero dal servizio, traeva in salvo dei giovani turisti tedeschi che, a bordo di un natante in avaria, rischiavano di annegare nelle acque del Lago Maggiore.”
S. Caterina del Sasso (VA), 12 agosto 2017
LODE
Al Vice Ispettore della Polizia di Stato CALO’ Alessandro, con la seguente motivazione:
“Evidenziando capacità professionali, si distingueva in un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto, in flagranza di reato, di un soggetto responsabile di induzione alla prostituzione minorile.”
Gallarate, 7 aprile 2017
LODE
All’Assistente Capo ROCA Renato, con la seguente motivazione:
“Evidenziando capacità professionali, espletava un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un cittadino italiano che si era reso responsabile di una serie di rapine.”
Milano, 19 aprile 2017
LODE
All’Assistente della Polizia di Stato PADOVANO Alessio con la seguente motivazione:
“Evidenziando capacità professionali ed impegno, si distingueva in un delicato e complesso servizio di ordine pubblico, in occasione di una manifestazione di protesta del movimento anarchico-insurrezionalista contro il ripristino dei controlli di frontiera al confine da parte dell’Austria, per la quale non era stato dato alcun preavviso alle autorità.”
Bolzano, 13 luglio 2016