Il pool antiterrorismo della Procura di Milano ha aperto un fascicolo sulla vicenda di Ivan Luca Vavassori. L’indagine, coordinata dal pm Alberto Nobili, è al momento conoscitiva, quindi senza ipotesi di reato né indagati.
Oggi il 29enne ha fatto sapere via social di stare bene dopo che nelle scorse ore si erano diffuse informazioni preoccupanti sulla sua sorte, in seguito ad un attacco russo al convoglio di cui faceva parte.
Le verifiche della procura sull'ex calciatore, figlio adottivo dell'imprenditrice domese Alessandra Sgarella, andato a combattere in Ucraina “puntano -riporta l'agenzia Ansa-a capire se c'è un eventuale giro di arruolamento illegale o di mercenari. Secondo le ultime informative, i 'foreign fighter' italiani che combattono in Ucraina sarebbero meno di venti, probabilmente diciassette: otto con i separatisti filo russi nel Donbass e nove con gli ucraini”.