La Valle Vigezzo ha salutato per l’ultima volta Benito Mazzi. In tanti oggi pomeriggio hanno gremito la chiesa parrocchiale di Santa Maria Maggiore per le esequie delle scrittore vigezzino, scomparso a 83 anni. Amici, conoscenti ma anche i rappresentanti delle associazioni del territorio e i sindaci e gli amministratori della valle, a stringersi al dolore della moglie Marcella e dei figli Cristiano e Wally.
“Siamo qui per condividere il dolore di una famiglia ma la chiesa così gremita – ha evidenziato don Massimo Gavinelli – è anche la riconoscenza della Valle e non solo per quello che Benito è stato e il suo grande impegno per raccontare nei suoi libri le genti della Valle Vigezzo. Come sacerdote ricordo anche quanto ha fatto da direttore del Bollettino del Santuario di Re e con le pubblicazioni dedicate a don Cleto Barera e a Padre Gianfranco Valsesia”.
Una ricca produzione letteraria: un’ottantina di libri, tra romanzi, saggi e racconti, la maggior parte dedicata proprio alla sua Valle Vigezzo. Una grande perdita per il mondo della cultura locale, la scomparsa di Benito Mazzi. Il suo ricordo rivivrà perenne nel patrimonio di saperi che ha affidato alle pagine della sua vasta produzione letteraria. Che ora Benito consegna a tutti noi. Un patrimonio di cultura, storie e tradizioni da custodire e tramandare.