Attualità - 30 aprile 2022, 18:45

In 200 al 'porte aperte' della Hydrochem alla vigilia della Festa dei lavoratori FOTO

I dipendenti dello stabilimento sono circa 90, ma la società intende rilanciare sempre di più il sito produttivo ed è alla ricerca in particolare di ingegneri chimici

In 200 al 'porte aperte' della Hydrochem alla vigilia della Festa dei lavoratori FOTO

Alla vigilia del primo maggio, in un periodo della crisi del lavoro in Italia che non risparmia la nostra provincia, uno spiraglio di luce arriva da Pieve Vergonte. Porte aperte  da parte della proprietà Hydrochem Italia del gruppo Esseco, che ha illustrato a dipendenti ed ex dipendenti, ma anche ai cittadini e ai familiari, i nuovi impianti del sito di Pieve entrati in funzione nel 2021. 

I dipendenti attualmente sono circa 90, ma Hydroechem Italia intende rilanciare sempre di più il sito produttivo ed è alla ricerca in particolare di ingegneri chimici. “Il 15 Aprile 2021 - dice Filippo Coffele, direttore generale di Hydrochem Italia, entrata a far parte del gruppo Esseco nel 2019 - sono stati messi in funzione i nuovi impianti per la produzione, realizzati tra il 2019 e il 2020. Si tratta di impianti produttivi di elettrolisi di soda di potassa, del raddoppio dell’impianto di foto-clorurazione.  Dopo un anno di attività abbiamo pensato di condividere questa festa dei lavoratori con i cittadini, con i dipendenti e le loro famiglie. Siamo fieri del lavoro svolto. Abbiamo voglia di crescere, di assumere nuovi colleghi. Abbiamo bisogno di ingegneri chimici che vogliono crescere con noi”.

Nel sito viene prodotta chimica di base di altissima qualità, che serve in diversi settori: quello del trattamento delle acque, l'alimentare, il settore farmaceutico, l'agricoltura, la carta e il tessile, sia a livello nazionale e internazionale.

I nuovi impianti  sono frutto del piano industriale da 45 milioni di euro previsto dal Gruppo Esseco.  Nella giornata è stato sottolineato che il rilancio è stato possibile nonostante la pandemia di Covid-19 e l’alluvione che ha colpito l’area del sito nell’ottobre 2020. Durante la presentazione sono stati illustrati  anche gli interventi dalla bonifica dell’impianto a mercurio, con smaltimento di tutti gli inquinanti. Lo scorso giugno 2021 è stata rimessa in funzione poi  la cosiddetta (ormai ex) ”Estrattiva”, ovvero l’impianto di distillazione estrattiva realizzato nel 1999 ed ora convertito per la distillazione tradizionale. E' stato anche sottolineato come  l’impianto industriale di Pieve Vergonte è alimentato da due centrali idroelettriche, una delle quali ricostruita recentemente, che soddisfano interamente il fabbisogno energetico dei processi produttivi del sito.

Con la stessa energia idroelettrica, completamente rinnovabile, la società produce anche “idrogeno green”, che viene poi utilizzato in due processi chimici del sito, secondo i principi dell’economia circolare, e per ridurre le emissioni di CO2 in atmosfera, nei cicli di produzione del vapore di riscaldamento.

“Vedere tanti ragazzi è un segnale positivo, vogliamo comunicare che l'industria e la chimica sono una necessità per il nostro Paese – ha detto Francesco Nulli, amministratore delegato di Esseco - : è giusto riavvicinare la popolazione a questi ambienti, perchè si può fare chimica e produzione industriale con responsabilità e in maniera corretta. Si sono visti recentemente  i rischi che ci sono ad essere dipendenti da materiali che arrivano da lontano, quindi è fondamentale mantenere l'industria e la chimica di base sotto il controllo di una proprietà italiana. Questo è un sito che ci sta dando grandi soddisfazioni”. 

Alla presentazione è intervenuto inoltre il direttore generale di Esseco, Roberto Vagheggi, e il direttore dello stabilimento, Andrea Busseni, il sindaco di Pieve Vergonte, Maria Grazia Medali, il vice presidente della Provincia, Rino Porini, e il sindaco di Verbania, Silvia Marchionini.

Il rilancio di questo storico sito produttivo, è stato possibile in soli due anni grazie all’impegno congiunto dei team di lavoro di Altair Chimica e di Hydrochem Italia, ma anche degli amministratori locali, come ha sottolineato Roberto Vagheggi direttore generale del gruppo Esseco e come ha ribadito il sindaco di Pieve Vergonte, Medali. Entrambi hanno voluto sottolineare il ruolo dell'ex consigliere regionale Aldo Reschigna.  Una collaborazione che ha permesso  di salvare tutti i posti di lavoro. “Avevamo di fronte – ha detto il sindaco di Pieve Vergonte Maria, Grazia Medali - una chiusura certa delle attività”. A chiudere la giornata un buffet allietato dalla banda di Pieve e il taglio di una grande torta per i 200 visitatori presenti.

Mary Borri

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