Con un intervento straordinario, l’Assessorato all’istruzione della Regione Piemonte sosterrà economicamente le scuole piemontesi per favorire l’inserimento dei bambini in fuga dall’Ucraina a scuola. E’ stato infatti approvato oggi dalla Giunta regionale uno stanziamento di 150 mila euro a favore delle istituzioni scolastiche, finalizzato alla realizzazione di progetti specifici educativi e formativi, con l’impiego di esperti linguistici a supporto degli insegnanti .
Per l’assessore all'istruzione Elena Chiorino il superamento delle barriere linguistiche costituisce il primo passo fondamentale per mettere a proprio agio i bambini in classe, per poter esprimere il proprio pensiero e necessità e per sentirsi parte di un gruppo. L’apprendimento della lingua italiana rappresenta, inoltre, un elemento determinante a cui l’assessorato ha voluto contribuire fattivamente, attivando ogni strumento utile per far sentire i bambini accolti e garantire opportunità e strumenti, anche durante il periodo estivo, per semplificare il loro percorso scolastico in Piemonte. L’assessore ha ringraziato l’USR nella persona del dott. Giuseppe Bordonaro per la collaborazione nella definizione della misura. L’Assessore delegato alla Gestione dell’emergenza dei rifugiati ucraini ha sottolineato come questa sia la dimostrazione che il Piemonte sta cercando in tutti i modi di agevolare le persone che fuggono dalla guerra provando a farle sentire a casa in ogni aspetto della quotidianità, dalla casa, al lavoro, all’istruzione, alla sanità, alla cultura, e non limitandosi a quanto le ordinanze sanciscono.
CHI SONO I DESTINATARI
Potranno presentare proposte  progettuali le istituzioni scolastiche piemontesi del primo e del  secondo ciclo, individuate quali scuole capofila per l’accoglienza degli  studenti ucraini e il Centri Provinciali per l’istruzione degli adulti  (CPIA)
GLI OBIETTIVI DELLA MISURA
Sono principalmente  tre, ovvero sostenere l’inserimento nelle classi attraverso il  contributo degli insegnanti, facilitando la relazione fra scuola di  accoglienza e le famiglie provenienti dall’Ucraina, favorendo una  formazione di base nell’apprendimento della lingua italiana e  l’apprendimento delle discipline trattate in classe. Inoltre l’obiettivo  è facilitare la comunicazione e le relazioni con i compagni di classe e  gli insegnanti, anche attraverso l’eventuale attivazione di uno  sportello psicologico oltre a far emergere, attraverso le attività  svolte in classe, domande e bisogni, anche eventualmente familiari, da  parte degli allievi coinvolti nell’emergenza Ucraina.
LE ATTIVITA’ PROGETTUALI AMMESSE
Le  scuole potranno organizzare attività in ambito scolastico ed  extrascolastico per l’ a.s. 2021/2022 realizzate anche nel periodo  estivo 2022, (es. laboratori di italiano L2, laboratori artistici e  creativi, attività ludiche e ricreative) e durante l’avvio dell’a.s.  2022/2023. Per far fronte ai bisogni linguistici degli allievi ucraini,  potranno avvalersi di figure specifiche che utilizzino l’ucraino come  madrelingua oppure comunichino attraverso la lingua veicolare dei  discenti (inglese o altra lingua).
Sulla base del contesto  socio-linguistico, gli istituti scolastici potranno coinvolgere nella  progettazione esperti specializzati (mediatori linguistici, mediatori  interculturali, studenti universitari di madrelingua, docenti  specializzati o altre figure professionali idonee).
LA RIPARTIZIONE DELLE RISORSE
Le  risorse finanziarie complessivamente stanziate per l’iniziativa sono €.  150.000,00 e saranno ripartite per ambito territoriale provinciale in  rapporto al numero degli studenti ucraini inseriti nelle scuole del  rispettivo ambito, sulla base dei dati forniti dall’Ufficio scolastico  regionale
I NUMERI
Secondo i dati dell’USR PIEMONTE  (dato aggiornato al 26/04/2022), risultano sul territorio piemontese  inseriti 1.617 alunni provenienti dall’Ucraina, suddivisi tra diversi  ordini e gradi della scuola (compresa quella dell’infanzia), di cui  1.517 inseriti e “validati”, ovvero tutti gli alunni di cui è stata  ultimata la documentazione ufficiale dopo il 1° inserimento.





