Non ci sono ancora certezze sulla riapertura della statale 337 interessata dallo smottamento avvenuto mercoledì 18 maggio sulla scarpata a Ribellasca, nel comune di Re, mentre erano in corso i lavori di consolidamento delle opere del corpo stradale.
Anas non fornisce date ricordando di ‘’aver attivato nell’immediato le valutazioni tecniche necessarie a definire l’entità del fenomeno e i possibili interventi da attuare per il ripristino della circolazione stradale e ferroviaria. Il giorno seguente, giovedì 19 maggio, è stata avviata la realizzazione della paratia di pali in asse alla carreggiata che consentirà di consolidare la corsia di monte al versante per il ripristino della viabilità lungo la statale. Le attività sono in corso’’.
Da Anas fanno sapere anche che ‘’i successivi interventi saranno attivati per fasi ed eseguiti in sequenza al fine di garantire la sicurezza delle maestranze impegnate nelle lavorazioni. Consolidata la corsia stradale, infatti, sarà eseguito il disgaggio della scarpata e verrà installata a valle del cedimento una rete di contenimento paramassi lunga circa 30 metri per scongiurare lo scivolamento di ulteriore materiale. Ciò consentirà di eseguire in sicurezza la rimozione del materiale dai binari della linea ferroviaria Vigezzina Centovalli.
Le tempistiche per la realizzazione degli interventi descritti sono in via di definizione alla luce della complessità del dissesto che ha determinato la compromissione delle due viabilità e delle caratteristiche stesse del territorio su cui è in corso l’intervento di ripristino’’.
In attesa del cronoprogramma di Anas c'è anche la Vigezzina, che aspetta di sapere quando sarà garantita la sicurezza per riaprire il tratto di linea al confine. ''Pensiamo però occorrano ancora tre settimane prima di ripartire'' dicono alla Vigezzina.