Cultura - 01 giugno 2022, 15:40

Presentato il libro sui soldati di Trontano nella Grande Guerra

Le loro storie personali trapelano dalle lettere inedite e dai documenti raccolti nel volume pubblicato dall'associazione culturale Navasco

Presentato il libro sui soldati di Trontano nella Grande Guerra

In sala consiliare a Trontano, il 27 maggio, sono state proposte le commoventi storie di soldati di Trontano. Uomini di età compresa tra i 19 e 37 anni che hanno partecipato alla Prima Guerra Mondiale e hanno sacrificato la loro vita per la Patria. Storie personali che trapelano dalle lettere inedite e dai documenti raccolti nel libro “Erano giovani e forti. I soldati di Trontano della grande guerra” , pubblicato dall' associazione culturale Navasco.

Alla serata sono intervenuti il sindaco di Trontano Renzo Viscardi, esponenti del gruppo alpini, il presidente della Proloco Ettore Antonietti e molti cittadini. Il libro,  curato da Daniela Borri e Elvira Salè con un progetto grafico di Monica Borri e stampato dalla tipografia Truscello, contiene documenti e lettere raccolte tra le famiglie di Trontano e negli archivi da Monica Borri, Cristina Ramozzi Rinaldo Rodoni.

“Il libro nasce a seguito della mostra del 2018 che l'associazione ha organizzato in concomitanza con la conclusione del centenario della fine della Prima Guerra Mondiale. Abbiamo pensato di raccogliere il materiale in un volume- ha spiegato la presidente dell'associazione culturale Navasco Daniela Borri - perchè fosse fruibile alla popolazione. Abbiamo voluto dare un volto, un nome ai nostri concittadini caduti e ai reduci della grande guerra e quindi abbiamo consultato gli archivi comunale e provinciale e gli archivi on line e abbiamo pubblicato le lettere e i documenti che le famiglie ci hanno prestato e permesso di fotocopiare . Abbiamo riportato le lettere con gli errori di grammatica, di sintassi, perchè questo le rende ancor più commoventi. La censura – prosegue Daniela Borri - non permetteva di scrivere come realmente stavano le cose, ma tra le righe si legge la nostalgia, la paura di non poter tornare a casa. Sono lettere in cui si chiede ripetutamente di pregare per il loro ritorno. Sono lettere che sapendo che quasi tutti questi soldati sono deceduti sono ancora più piene di pathos”.

Durante la serata sono stati proposti inoltre alcuni brani di autori famosi sul tema della guerra e della pace letti da componenti dell'associazione culturale Navasco. “Purtroppo i venti di guerra oggi stanno soffiando di nuovo sull'Europa -ha detto Daniela Borri in conclusione facendo una similitudine tra i tempi della grande guerra e quelli odierni- sembra che la storia non ci insegni nulla e purtroppo quando tace il dialogo parlano le armi e quindi dovremmo veramente riflettere su tutto il dolore che ha causato la prima guerra mondiale e che tutte le guerre causano”.

Mary Borri

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