Politica - 28 giugno 2022, 08:00

Stecco e Zambaia (Lega): “Approvato il testo di legge bipartisan sui disturbi alimentari”

"L’intento è poi quello di garantire servizi omogenei a livello piemontese"

Stecco e Zambaia (Lega): “Approvato il testo di legge bipartisan sui disturbi alimentari”

La lotta ai disturbi del comportamento alimentare non ha colore politico in Piemonte. La commissione Sanità ha infatti approvato la proposta di legge sui disturbi del comportamento alimentare che quindi approderà all’esame del Consiglio regionale con un unico testo, che mette d’accordo maggioranza e opposizioni.

“Il gruppo di lavoro della commissione Sanità sui disturbi del comportamento alimentare - commenta il presidente della Commissione, il medico e professore universitario della Lega Alessandro Stecco - è stato istituito lo scorso anno per analizzare le quattro Proposte di legge presentate in merito delle forze di minoranza e maggioranza. È un tema di fondamentale importanza, a fronte di dati che in Piemonte indicano oltre 200mila persone afflitte da tutte le forme di disturbo alimentare, con quadri diagnostici più gravi che riguardano 20mila soggetti affetti da anoressia nervosa e più del doppio da bulimia”.

“Abbiamo lavorato in sinergia, sintetizzando e comparando le proposizioni dei Moderati, del Partito Democratico, di Fratelli d’Italia e della Lega - continua la leghista Sara Zambaia, vicepresidente della Terza commissione del Consiglio regionale e componente della commissione Sanità - per arrivare a un testo comune che sia pronto per la votazione in Consiglio regionale”.

“La linea del testo unitario - hanno proseguito il presidente Stecco e la prima firmataria della PdL Zambaia - ha ricevuto il consenso unanime del Consiglio delle autonomie locali e si focalizza sulla sensibilizzazione e sull’informazione a livello preventivo, mentre innova l’impianto della cura e del sostegno ai pazienti con disturbo del comportamento alimentare e alle loro famiglie. Vogliamo lavorare sulle scuole dell’obbligo per arrivare alle fasce d’età protagoniste dell’insorgere del disturbo alimentare. L’intento è poi quello di garantire servizi omogenei a livello piemontese, coinvolgendo gli Enti locali all’interno dell’Osservatorio regionale e sostenendo chi vive il peso del cibo con un adeguato supporto psicologico e assistenziale”.

 

“Ringraziamo i primi firmatari delle singole Proposte di legge - hanno concluso Stecco e Zambaia - per la sensibilità dimostrata e per la volontà di lavorare in maniera trasversale e congiunta, un valore aggiunto per i pazienti e le loro famiglie. Questo passo legislativo si armonizza nel riassetto della rete di erogazione assistenziale recentemente impostato dall’assessorato alla Sanità, a testimonianza di un’attenzione continua e di un lavoro concertato tra la Giunta e la Commissione che si occupa della salute dei piemontesi”.

C.S.

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