Le Ferrovie Federali Svizzere (FFS) hanno rinunciato al progetto di attraversamento rapido delle curve nei nuovi treni a due piani di Bombardier (TWINDEXX). Durante una conferenza stampa di venerdì, il direttore generale Vincent Ducrot ha evidenziato la mancanza di affidabilità e comfort.
Le gare di prova effettuate avevano portato alla luce effetti negativi sul comfort dei viaggiatori. Inoltre, questa tecnologia per l'attraversamento delle curve assistita dalla compensazione del rollio nei nuovi treni a due piani dal produttore Bombardier si sta rivelando impegnativa in termini di manutenzione.
Conosciuta come Wako, questa tecnica di inclinazione impedisce ai carri di inclinarsi verso l'esterno nelle curve. Consente quindi una velocità in curva che può essere fino al 15% superiore a quella delle tradizionali composizioni di treni a due piani.
Alstom, che fornisce i convogli duplex TGL da quando ha acquistato la divisione ferroviaria di Bombardier, spiega anche che la compensazione del rollio riduce le forze g laterali, il che migliora il comfort dei passeggeri in curva.
Affidabilità in questione
L'altro argomento sollevato venerdì per giustificare la rinuncia a questa tecnica di rapido attraversamento delle curve risiedeva nell'affidabilità di queste ultime.
Entrati in servizio circa quattro anni fa, i nuovi treni a due piani di Bombardier avevano avuto un inizio difficile con diversi guasti tecnici e enormi ritardi.
Un investimento da 32 milioni che “non va perso”
Ritenendo all'epoca, grazie a una serie di prove, che questa tecnica di attraversamento delle curve rappresentasse il futuro, le FFS hanno investito 32 milioni per l'infrastruttura ferroviaria. "Questo denaro non va perso nel senso di una perdita secca. Certo, l'ammortamento non sarà straordinario, ma abbiamo rifatto un'infrastruttura più resistente che durerà più a lungo", spiega Vincent Ducrot.
Questa deroga si ripercuote anche sugli obiettivi di riduzione dei tempi di viaggio delle FFS. I guadagni di cinque minuti sulla linea Losanna-Berna e di due minuti sulla linea tra Winterthur (ZH) e Saint-Margrethen (SG) dal 2036 non saranno raggiunti.
Né dovrebbe essere possibile recuperare i minuti persi negli ultimi 20 anni sulle linee Ginevra - Losanna e Losanna - Briga, dove nel 2021 i treni viaggiavano in media il 10% più lenti rispetto al 2001.