Varese, terra di sportivi. No, non stiamo parlando solo dei canottieri che parteciperanno ai Campionati Mondiali Under 19 e Under 23, dal 22 a 31 luglio. Pensiamo anche agli appassionati di basket, hockey, calcio e, ultimo ma non meno importante, ciclismo.
La provincia lombarda, infatti, vanta oltre 100 km di piste ciclabili, che attraversano e mettono in contatto diretto città, montagne, laghi, pianure, in un dialogo che può apprezzare chiunque ami trascorrere del tempo in mezzo alla natura. Ma si sa, i numeri non sono tutto.
Percorrere su due ruote sentieri e strade permette di divertirsi, da soli o in compagnia, stare bene e osservare il territorio che ci circonda da una diversa prospettiva. Tutti i percorsi sono adatti alle mountain bike, ai modelli più stradali e alle e-bike (ed è possibile anche noleggiarle in diversi negozi della Provincia).
Tra Varese e Comabbio
Iniziamo dalla pista più nota a Varese, nonché la più facile da raggiungere dal centro città: la Ciclopedonale del Lago di Varese, con i suoi 28 km, un dislivello totale di appena 100 metri e diversi fondali, dal cemento all’asfalto, alla terra battuta. Questo la rende adatta a ogni tipo di preparazione atletica. La segnaletica è ben visibile lungo tutto il tratto, che si tratti delle indicazioni relative alla direzione da prendere o dei vari punti di interesse culturale disseminati lungo il tragitto, tra cui il Chiostro di Voltorre, il Parco Zanzi alla Schiranna, la chiesetta della Madonnina del lago ad Azzate, le antiche ghiacciaie di Cazzago Brabbia, l’Isolino Virginia.
Un raccordo di 4 km all’interno della Riserva Naturale LIPU della Palude Brabbia collega il lago di Varese con quello di Comabbio. Un giro di 12 km che parte e arriva a Ternate, attraversando boschi e il villaggio operaio Novecentesco a Varano Borghi.
Di acqua in acqua
Dai laghi passiamo ai fiumi. Nella parte sud della provincia, infatti, scorre il fiume Ticino, uno tra gli affluenti principali del Pò. Ecco un’altra panoramica pista ciclabile, che conduce dalla Diga del Panperduto, a Somma Lombardo, fino a Porta Genova, a Milano, lungo le sponde del Naviglio Grande. Durante il percorso, tanti sono i luoghi meritevoli di una visita, come aree naturalistiche, le ville di Delizia di Cuggiono, piccoli borghi come Robecco sul Naviglio, ponti in pietra, chiesette affrescate come Santa Maria in Binda, il Castello di Abbiategrasso.
Dalla ciclabile principale, inoltre, si snodano altri itinerari, fino a Sesto Calende o lungo il “naviglio vecchio” all’altezza di Turbigo. Oppure, chi decide di proseguire diritto dal Naviglio Grande, può raggiungere la Dogana Austroungarica e il bosco del Gaggio, fino a Tornavento, paesino ritenuto tra i più belli della provincia.
Una ciclopedonale meritevole di una visita è quella che ricalca le orme della linea ferroviaria della Valle Olona. Anche in questo caso, alla pura attività sportiva si unisce l’emozione di attraversare spazi verdi come l’Approdo dei Calimali, punti storici come il bunker di Prospiano, archeologie industriali come lo stabilimento Candiani a Fagnano Olona ed edifici religiosi come il Lazzaretto di Marnate. In cima alla salita, una degna ricompensa: il meraviglioso paesino di Castiglione Olona.
Tra le più recenti, c’è la ciclabile che collega Germignaga e la Valcuvia, tramite il Margorabbia. Il punto forte di questa pista è la netta distanza rispetto alla strada, caratteristica che la rende molto sicura.
Il Lago Maggiore può essere raggiunto anche attraversando il Parco della Quassa nei 6 km tra Ranco e Ispra.
Pedalando verso i monti
Chi si sente più “a suo agio” nelle zone di montagna e delle valli, non può invece perdersi la possibilità di una bella biciclettata in Valganna. Ganna o Ghirla sono i punti di partenza di un percorso che attraversa anche il Parco dell’Argentera, fino a Ponte Tresa.
Infine, non può mancare un giro sul Massiccio del Campo dei Fiori, tra percorsi importanti che arrivano al culmine della montagna e altri, più tranquilli, che regalano scorci da togliere il fiato, come il Sentiero 10 oppure quello che conduce al Forte di Orino.