Era il 29 luglio 2002 quando venne costituito il Centro Ortopedico di Quadrante di Omegna, con una partnership pubblico-privata. Oggi, a venti anni di distanza, sono stati rinnovati da Asl Vco, socio di maggioranza con il 51% delle quote e dalla multinazionale Ramsay Santè i quadri societari.
Una firma non solo simbolica, perchè con la stabilizzazione del Coq ratificata a fine maggio dalla Regione Piemonte comincia una nuova era. L'ospedale di Omegna, che vent'anni fa sarebbe stato chiuso senza questa operazione, può guardare al futuro con grande fiducia. Sul piatto ci sono nuovi investimenti, un budget più alto del 10% per vincere e superare le sfide che attendono la sanità del territorio.
"Il Coq- le parole della direttrice Asl Chiara Serpieri - continuerà a fornire prestazioni di qualità per il territorio". "Per noi - così Alexander Breil per Ramsay Santè- al primo posto viene il paziente: per questo sono stati fatti investimenti per avere una struttura altamente qualificata. Il nostro motto è migliorare la salute innovando costantemente".
E gli investimenti arriveranno subito. "Una nuova risonanza segmentale - ha spiegato il direttore generale Mauro Carducci -, un robot per interventi al ginocchio ed anche una ulteriore nuova risonanza total body nel 2023"