"Analizzando il contesto la XIX legislatura aprirà le porte ad uno scenario nuovo, per la prima volta dopo oltre settant'anni il numero dei parlamentari sarà diverso. La legge costituzionale ( modifiche art. 56, 57 e 59 ) prevede la riduzione del numero dei parlamentari, da 630 a 400 deputati e da 315 a 200 senatori. Allora perché no ad un primo ministro donna! Le premesse ci sono. Giorgia Meloni promette bene, sarebbe una bella occasione per metterla alla prova, si è dimostrata brava politicamente parlando, vediamo se ne sarà all'altezza”.
Così il consulente politico vicino alla destra ed ex commissario del MSN provinciale Massimo Ficara.