Dopo aver risposto con una lettera aperta all'allevatore di Aurano, e più in generale ai pastori delle zone montane, rimarcando l'urgenza e la necessità di un Piano Lupo Nazionale per salvaguardare le attività agropastorali nelle Terre Alte, Uncem propone un modello per difendere il bestiame dagli attacchi dei lupi.
“Recinti elettrificati che proteggono il bestiame domestico dai lupi. È il kit che il Parco nazionale Dolomiti bellunesi ha deciso di consegnare a 29 allevatori nel bellunese che hanno partecipato ad un bando per la concessione, in comodato gratuito, di kit per la realizzazione di recinti elettrificati, idonei a circoscrivere un'area compresa in un perimetro di circa 250 metri”. Un modello che, scrive Uncem, “può essere preso d'esempio in molte aree alpine e appenniniche, con opportuni investimenti di Ministero dell'Ambiente (Transizione Ecologica), Ministero delle Politiche Agricole e dalle Regioni attraverso il secondo pilastro della PAC, dunque i Programmi di Sviluppo rurale”.
“Nelle zone del bellunese -sottolinea l'Unione nazionale comuni comunità enti montani-, gli attacchi sono sempre favoriti dal fatto che le misure di protezione messe in atto per proteggere il bestiame sono spesso insufficienti. Per evitare predazioni è infatti necessario difendere il bestiame con recinzioni elettrificate adeguatamente alimentate e correttamente installate; recinti anche di grande altezza ma non elettrificati possono infatti risultare insufficienti per fermare il lupo. Da qui la decisione di dare un aiuto ai piccoli allevatori amatoriali, che detengono pochi capi a scopo affettivo, di dotarsi di idonei strumenti di prevenzione.
"Garantire la coesistenza tra lupo e attività umane in montagna - spiega il Presidente del Parco, Ennio Vigne - è uno degli obiettivi del Parco. Grazie al progetto Life Wolfalps abbiamo già fornito, agli allevatori professionisti che operano allinterno dell'area protetta, idonei strumenti di prevenzione degli attacchi; ora doteremo anche gli allevatori amatoriali che operano nei 15 Comuni del Parco di recinzioni elettrificate che, lo ricordo, sono le uniche davvero efficaci per difendere gli animali domestici dagli attacchi del lupo".
Al bando hanno risposto 35 allevatori che operano nei 15 Comuni del Parco; 29 tra essi sono risultati idonei e nei prossimi giorni riceveranno, in comodato gratuito, le recinzioni elettrificate acquistate dal Parco.