Il Ciss Ossola, che da marzo 2022 si occupa dell’accoglienza dei profughi provenienti dall’Ucraina, attraverso la gestione diretta di Centri di Accoglienza Straordinaria dislocati sul territorio ossolano, nella settimana appena trascorsa ha visto lo svolgersi di tre importanti eventi, frutto della collaborazione con l’associazionismo locale, da sempre strumento di fondamentale importanza per favorire un’ integrazione dei beneficiari dell’Area Sociale che si occupa dell’accoglienza di stranieri.
“In occasione della Festa di Indipendenza Ucraina del 24 agosto -spiegano dal Ciss- è stato organizzato, presso il CAS di Re, con la fondamentale regia dell’Associazione Silenziosi Operai della Croce, che gestisce la struttura Casa Cuore Immacolato di Maria e garantisce quotidianamente le attività dell’Ente con gli ospiti del Centro, una cena per la quale ai cittadini ucraini è stato chiesto di cucinare piatti tipici della loro tradizione, in ragione di un evento per loro significativo, specie in questo momento storico. Un’idea di pace e libertà di cui hanno tanto bisogno. Nonostante il loro percorso quotidiano sia volto all’integrazione sul nostro territorio, si è ritenuto importante, in questa occasione, lasciare che fossero le loro radici a prendere spazio e dare vita a un momento di condivisione che fosse dedicato alle loro tradizioni”.
“In virtù del tema dell’integrazione -prosegue il Ciss-, i minori ospiti dei Centri di Accoglienza, al termine dell’anno scolastico, sono stati iscritti ai centri estivi organizzati sul territorio. I bambini ospiti presso il CAS di Domodossola hanno frequentato il centro estivo Grest Batticuore 2022 e, in seguto, il Camp Estivo Baby e Multisport presso le piscine di Domodossola. I minori ospiti del CAS sito a Re sono invece stati iscritti al centro estivo Dentro le Parole, che si è svolto nel comune di Villette, conclusosi con un piccolo spettacolo teatrale presso il parco della struttura Casa Cuore Immacolato di Maria, dove i bambini hanno intrattenuto gli ospiti della RSA e le famiglie, alla presenza anche del personale del CISS Ossola che si occupa dell’accoglienza”.
Nella giornata del 28 agosto, infine, in Valle Vigezzo si è svolto l’annuale Sgamela’a d’Vigezz, marcia internazionale sportiva non competitiva, dove alcuni nuclei familiari, ospiti dei Centri di Accoglienza, sono stati invitati a partecipare, accompagnati dall’atleta ucraino Matviychuk Vasyl che, com’è noto, fin dall’inizio dell’emergenza, ha collaborato con il Ciss Ossola nell’accoglienza dei cittadini ucraini in fuga dalla guerra.
“Questi eventi appena descritti raccontano correttamente quella che è la mission del Ciss Ossola, - sottolineano dal Consorzio Intercomunale dei Servizi Sociali- dalla fase di accoglienza dello straniero, alla sua interazione e integrazione con il nostro territorio e la nostra cultura, rispettando le radici di chi richiede protezione internazionale, ma inserendolo nella nostra realtà, fatta di persone ed associazioni pronte a conoscere, accogliere e collaborare con l’Ente affinché l’ obiettivo diventi concreto”.