In una provincia su 3, meno della metà dei neodiplomati si iscrive all’università. Lo dice una ricerca di Openpolis, la fondazione indipendente che promuove progetti per l'accesso alle informazioni pubbliche, la trasparenza e la partecipazione democratica. Tra le province con meno iscritti all’Università tra i neodiplomati c’è anche il Verbano Cusio Ossola. I dati di Openpolis sono relativi al 2019.
‘’La quota di neodiplomati che nel 2019 si è iscritta all’università – dice Openpolis - supera il 60% nei territori di Isernia (61%), Teramo (60,9%), Parma (60,8%) e Lecco (60,2%). Mentre non raggiunge il 45%, Bolzano (qui nel calcolo del tasso d’iscrizione all’università della provincia autonoma non sono compresi i circa 7mila giovani che risultano iscritti nelle università pubbliche austriache e che rappresentano più del 50% del totale degli iscritti) e diverse realtà del mezzogiorno ma anche in 3 province dell’arco alpino tra cui il Verbano-Cusio-Ossola che raggiunge il 43,9%. Con noi ci sono Belluno (44,9) e Sondrio (44,6), guardacaso le tre province interamente montane che da anni lottano per godere di riconoscimenti.