Padre Vincenzo Coscia, a 83 anni compiuti, dopo qualche problema di salute dal quale si è rimesso, si sente pronto, per un nuovo pellegrinaggio a Medjugorje. Un viaggio di circa sedici ore in pullman per l'andata e altrettante per il ritorno.
Padre Vincenzo è desideroso di mettersi a disposizione della parrocchia di Medjugorje per confessare i pellegrini.
Le tante ore da trascorrere sul pullman non lo preoccupano. “Parto dalle esperienze precedenti – dice Padre Vincenzo - : mi descrivevano il viaggio come lungo, faticoso. Devo dire che non è stato così, anzi sono stati momenti di serenità e di gioia indescrivibili. Sono passati due anni e spero di farcela; vado con la fiducia nella Madonna. Non salirò sulla montagna del Krizevac e sulla collina delle apparizioni perchè non ci riesco, cammino con il bastone, ma mi metto a disposizione per le confessioni”.
Per padre Vincenzo è il terzo viaggio nella località mariana. Quelle vissute qualche anno fa, quando si è messo al servizio della parrocchia per confessare nel santuario mariano definito “il confessionale del mondo “, sono state esperienze che lo hanno toccato molto. Essendo uno dei luoghi al mondo di maggior afflusso di pellegrini è evidente che i confessori ascoltino veramente di tutto, anche perché nel pellegrinaggio c’è, come fine in chi lo intraprende, quello di “vuotare il sacco” e del voler dare una svolta alla propria vita.
Il pellegrinaggio è in programma dal 28 settembre al 2 ottobre; ad accompagnare i pellegrini sarà Marinella De Gregori, mentre padre Vincenzo offrirà l'assistenza spirituale.