Si è svolta ieri l’assemblea del Consorzio Intercomunale dei servizi sociali dell’Ossola tra i punti all’ordine del giorno c’era l’elezione di un componente del consiglio di amministrazione in sostituzione di Raffaella Zoldan, che è stata eletta vicepresidente.
A causa della mancanza dei consiglieri necessari per raggiungere la maggioranza richiesta, l’assemblea non ha potuto discutere l’ordine del giorno. Per questa votazione veniva infatti richiesta la maggioranza qualificata. Il fatto ha portato l’assemblea ad alcune considerazioni. “Per garantire il numero legale su alcuni punti importanti in cui viene chiesta la maggioranza qualificata propongo di convocare l’assemblea on line” ha detto il vicesindaco di Varzo Mauro Tiboni che ha inoltre evidenziato: “Non è possibile che il Ciss prosegua le attività perché ci sono i soliti noti che vengono a tutte le assemblee, riconosciamo la fiducia che ci viene data, ma il Ciss è di tutti non solo dei 15 o 16 che solitamente ci sono”.
Tra le soluzioni è emersa anche quella della possibilità di un sindaco di dare, ad un altro sindaco o ad un rappresentante di un altro Comune, la delega per il voto. Ma su questo punto il presidente del consorzio, Giorgio Vanni, ha espresso alcune perplessità preferendo l’idea della video conferenza e nello stesso tempo perseguendo la strada di cercare di responsabilizzare i sindaci sull’importanza della partecipazione ai lavori dell’assemblea del Ciss.