Cultura - 24 settembre 2022, 15:20

“È stata la natura la vera organizzatrice del ValGrandeBellezzaFest”

Si è conclusa il 17 settembre la seconda edizione della rassegna di circo contemporaneo che si è svolta tra Cicogna, l'Alpe Prà e Pogallo

“È stata la natura la vera organizzatrice del ValGrandeBellezzaFest”

“È stata la natura la vera organizzatrice del festival” è il commento conclusivo dei promotori di questa seconda edizione di ValGrandeBellezzaFest, la rassegna di circo contemporaneo che si è svolta il 16 e 17 settembre tra Cicogna, l'Alpe Prà e Pogallo.

“È lei -proseguono gli organizzatori- che ha deciso quando, dove e come avremmo dovuto fare gli spettacoli, l’escursione, le varie attività. Dopo un rimando di due settimane causa maltempo, quando siamo riusciti a farlo il vento forte di sabato non ha permesso all’elicottero di volare per portare le attrezzature su e giù da Cicogna agli alpeggi in tutti i momenti previsti. Quindi ci siamo adattati e incastrati, senza dare prove di forza, e siamo riusciti a recuperare alcuni spettacoli in altri luoghi e orari, l’ultimo con un colpo di coda domenica mattina a Cicogna.E abbiamo ancor più goduto della poesia, della magia e della pace di quando si riesce a trovare un equilibrio. Ed è stata la bellezza che ci ha salvato, la ValGrandeBellezza.

Tutto si è armonizzato, la fatica dell’escursione, sia per il pubblico che per gli artisti, è stata ampiamente ripagata dal fascino di esibirsi e assistere alle esibizioni con lo sfondo naturale dei paesaggi mozzafiato della ValGrande; i musicisti hanno creato un’atmosfera emozionante, eseguendo anche canti di montagna, brani legati alla Resistenza e alle tradizioni popolari; chi è arrivato quassù per partecipare al festival ha avuto l’occasione di vivere un po' questi luoghi e si è già ripromesso di tornarci per altre escursioni”.

E già si pensa alle prossime edizioni. “Il nostro sogno si conferma quello di andare alla conquista anno dopo anno di tanti villaggi e alpeggi all’interno di tutto il territorio della ValGrande, con tanti appuntamenti sparsi e diffusi nell’arco dell’intero periodo estivo. L’edizione di quest’anno ci ha dimostrato che questo approccio è perfettamente compatibile, sostenibile e non invasivo per l’ambiente che ci ospita.

E anche il coinvolgimento delle realtà locali, i volontari delle associazioni e gli abitanti rende questo festival patrimonio del territorio e delle comunità, e non solo un’iniziativa privata di chi lo fa per mestiere.

L’appello quindi torna agli Enti che già lo sostengono e che ne permettono la realizzazione, oltre ad altri che speriamo di coinvolgere, al fine di trovare le risorse e i mezzi per farlo crescere in questa direzione.

 

A breve pubblicheremo sul sito web e sui social le foto e i video per rivedere quanto abbiamo goduto dal vivo e per chi non c’è stato l’invito è di seguirci per cercare di esserci nelle prossime edizioni”.

Ideatore, direttore artistico e organizzativo del festival è Massimo Dellavecchia121eventi – da 4 anni gestore dell’Ostello ValGrande e da 3 abitante di Cicogna, dove ha voluto portare la sua decennale esperienza nell’organizzazione di eventi culturali e artistici anche quassù, in questo territorio selvaggio e incontaminato dove si è trasferito a vivere.

Il festival è reso possibile grazie al sostegno operativo ed economico del Comune di Cossogno e dell’Ente Parco Nazionale ValGrande, con il patrocinio del Distretto Turistico dei Laghi e la collaborazione delle associazioni locali e degli abitanti di Cicogna.


C.S.

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