Sold out per le visite nelle cave di Candoglia e Ornavasso in programma oggi, un'iniziativa che rientra nel progetto Il Museo più Lungo del Mondo e che proseguirà anche il prossimo anno.
Giovedì 6 ottobre nell’ambito della decima edizione del festival scientifico nazionale “Settimana del Pianeta Terra” grazie al progetto Interreg I-CH MuLM - Il Museo più Lungo del Mondo, guidato dal capofila Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi con i partner territoriali “Ente Parco Nazionale della Val Grande” e “Le Rogge – Cave di Ornavasso” e in collaborazione con la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano e l’Ecomuseo del Granito di Mergozzo è stata organizzata una “visita promo gratuita” dedicata alla promozione delle attività di progetto MuLM in Val d’Ossola ovvero la scoperta della pietra più celebre di Milano: il marmo rosa, di Candoglia e Ornavasso e la storica via del Marmo. La notorietà di questo materiale, pur essendo sfruttato già dall'epoca romana, si deve principalmente al suo utilizzo nella costruzione del Duomo di Milano, ma anche nella realizzazione di altri celebri monumenti come l’Arco della Pace, sempre a Milano, e la Certosa di Pavia.
Quella del 6 ottobre è solo la prima visita nell’ambito di questo progetto: dal prossimo anno saranno organizzati nuovi pacchetti di visita, gestiti direttamente dai partner di progetto MuLM e dagli stakeholder territoriali.
“L’iniziativa del prossimo 6 ottobre testimonia la ricchezza del progetto Interreg MuLM, che si propone di potenziare e migliorare l’offerta culturale sul territorio, avvicinando Italia e Svizzera anche con la realizzazione di nuovi spazi per l’esposizione aperti al pubblico. ETVilloresi è da sempre estremamente attento alla valorizzazione sia culturale che del proprio territorio e su questi fronti nel tempo ha centrato numerosi obiettivi; la partecipazione dell’Ente a progetti come il MuLM, di cui il Consorzio è capofila per la parte italiana, non fanno che confermare questo tipo di sensibilità” osserva il Presidente del Consorzio Est Ticino Villoresi Alessandro Folli.
L’organizzazione di questo evento ha riscontrato un successo davvero inaspettato, che ben fa sperare per lo sviluppo futuro di questo territorio. In pochi giorni le prenotazioni alla visita della cave sono andate sold-out, e la lista d’attesa è davvero lunghissima, tanto che per il prossimo saranno predisposti ulteriori pacchetti dedicati per le nuove sessioni di visita.
“La cura e la conservazione del territorio, delle sue caratteristiche ambientali e storico-culturali è un compito che il Consorzio ETVilloresi si impegna ad attuare non solo tramite il presidio della fitta rete di canali irrigui tra cui lo storico Naviglio Grande, su cui passarono le numerose imbarcazioni della Via del Marmo provenienti dal lago Maggiore per raggiungere Milano e Pavia, ma anche attraverso la partecipazione a iniziative di valorizzazione del patrimonio storico legato alle vie d’acqua, quali le cave del marmo, oggetto della bella iniziativa del prossimo 6 ottobre” è il commento del Direttore Generale del Consorzio Est Ticino Villoresi Valeria Chinaglia.
Il Programma della giornata
Il ritrovo è fissato alle ore 10 davanti ai laboratori della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano a Candoglia di Mergozzo. Dopo una breve introduzione alla giornata i partecipanti saranno divisi in due gruppi e, accompagnati da una guida, potranno visitare separatamente Cava Madre, laboratorio e segheria spostandosi tramite navette. Nel laboratorio degli ornatisti si assisterà all’affascinante opera degli artigiani lapidei che riproducono fedelmente gli antichi elementi variamente ornati della cattedrale meneghina, degradati dal tempo e dall’inquinamento, mentre alla segheria, posta tra laboratorio e Cava, si potranno osservare da vicino i blocchi di marmo appena estratti, che qui vengono riquadrati e privati di ogni imperfezione. All’imbocco della Cava Madre si avrà la possibilità di ammirare l’imponente cavità scavata nel marmo e scoprire le tecniche di estrazione grazie all’aiuto degli artigiani che ogni giorno ci lavorano. Da qui, 400 metri più in alto del laboratorio, si potrà godere di una splendida veduta su Ornavasso, dove la vena di marmo riemerge dall’altra parte della Valle Ossola, proprio di fronte a Candoglia e dove ci si sposterà nel pomeriggio.
Alle 12.00 la navetta trasferirà i partecipanti ad Ornavasso dove, tra le 12.30 e le 14.00 si pranzerà con catering nel pianoro di fronte all’ingresso inferiore della cava, godendo di un ampio panorama sulla bassa Ossola fino ai laghi di Mergozzo e Maggiore. Alle 14.00 la giornata proseguirà con una delle esperienze più suggestive in programma: la visita interna alla cava di Ornavasso. Si accederà dalla “Cava Grande” attraverso un tunnel lungo 250 metri e successivamente, attraverso un passaggio carsico attrezzato per visite speleologiche, si giungerà al livello superiore, quello dell’Antica Cava dove, dopo una galleria di circa 200m, si entrerà in una suggestiva stanza di oltre 50 mq scavata nel marmo.
Alle 16.30 circa la navetta trasferirà i partecipanti al parcheggio di Candoglia dove, con i propri mezzi, chi lo vorrà si sposterà a Mergozzo presso la sede dell’Ecomuseo del Granito. Qui si chiuderà la giornata con la presentazione dei progetti MuMAG, il nascente Museo del Marmo Rosa e del Granito, e della nuova struttura di visita della Cava di Ornavasso, quali nuove cellule del Museo più Lungo del Mondo (MuLM) che sta nascendo tra Italia e Svizzera e sarà dedicato a un turismo ecosostenibile e di prossimità. A seguire un aperitivo a base di prodotti tipici Ossolani, formaggi della valle e il primo tè 100% italiano coltivato in Val d’Ossola.
L’organizzazione di questo evento ha riscontrato un successo davvero inaspettato, che ben fa sperare per lo sviluppo futuro di questo territorio. In pochi giorni le prenotazioni alla visita della cave sono andate sold-out, e la lista d’attesa è davvero lunghissima, tanto che per il prossimo saranno predisposti ulteriori pacchetti dedicati per le nuove sessioni di visita.
La partecipazione al convegno finale per la presentazione dei progetti del nuovo Museo e della nuova struttura della cava di Ornavasso è libera (capienza massima sala 50 persone fino ad esaurimento posti). Non sono ammessi minori di 15 anni.