Sono ben 13 i ragazzi partiti con Intercultura dalle province di Novara e Verbania per un’esperienza scolastica della durata di un anno, sei o tre mesi nei 4 angoli del mondo.
Giorgia e Marta iscritte all’Istituto Cobianchi, stanno frequentando, un anno scolastico negli Stati Uniti, mentre Sara e Alessio dello stesso Istituto passeranno rispettivamente sei mesi in Germania e tre mesi in Gran Bretagna, Alice iscritta all’Istituto Pascal è partita per un semestre in Costa Rica mentre Elisa dell’Istituto Casorati passerà un intero anno scolastico nello stesso Paese, Tommaso e Carlo, dell'Istituto Fermi, trascorreranno rispettivamente un anno scolastico negli Stati Uniti e un anno in Portogallo, Petra, dell’Istituto Bellini, sta frequentando l’anno scolastico in Argentina, Federico, Istituto Da Vinci, è partito per un semestre in Messico, Emma e Martina, dell’Istituto Cavalieri, frequenteranno per un semestre una scuola in Thailandia e infine Alice anche lei dell’Istituto Pascal è partita per un trimestre in Slovacchia.
Veri e propri esploratori che stanno vivendo un’esperienza altamente formativa che li sosterrà nel loro percorso scolastico e umano, come cittadini globali, consapevoli del proprio ruolo nel mondo.
Per gli adolescenti di Novara e Verbania che intendono seguire le loro orme, Intercultura ha aperto, fino al 10 novembre, la possibilità di presentare la domanda per partecipare ai programmi all’estero in 56 Paesi di tutto il mondo.
È possibile, intanto per genitori e studenti interessati, incontrare i volontari di Novara e Verbania per avere tutte le informazioni sul concorso. L’appuntamento è fissato per sabato 29 ottobre alle ore 16 presso Casa Immacolata via Vittorio Veneto 113, Verbania-Pallanza
Come ogni anno, sono centinaia le borse di studio messe a disposizione da Intercultura. per informazioni: www.intercultura.it/concorso. In aggiunta, sono disponibili altre centinaia di borse di studio grazie alle donazioni di numerosi enti, aziende e fondazioni: l’elenco è in continuo aggiornamento alla pagina: www.intercultura.it/borse-partner. In particolare, per gli studenti della Regione Piemonte, sono disponibili anche le borse di studio sostenute da:
Fondazione CRT( https://www.intercultura.it/fondazione-crt/)
Fondazione Compagnia di San Paolo (https://www.intercultura.it/fondazione-compagnia-di-san-paolo/)
Fondazione Agnelli, Fondazione Pesenti e UniCredit Foundation (https://www.intercultura.it/a-scuola-in-europa/)
Gruppo Edison Impianti (https://www.intercultura.it/gruppo-edison/)
È possibile verificare i requisiti per poter concorrere per questi contributi, visitando le singole pagine. Inoltre, anche quest’anno è aperto il bando ITACA 2023/24 che offre 1.500 borse di studio rivolte a figli dei dipendenti e dei pensionati della pubblica amministrazione iscritti al Fondo della Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali. I programmi di Intercultura sono conformi al bando ITACA e offrono in aggiunta un percorso di formazione su tematiche di educazione interculturale che consente agli studenti di ricevere la certificazione delle competenze acquisite e di ricavare benefici più ampi dall’esperienza all’estero. Per informazioni: www.intercultura.it/itaca.
I programmi dall’Organizzazione di Volontariato che dal 1955 opera in Italia e in tutto il mondo attraverso la rete AFS Intercultural Programs consentono di frequentare una scuola locale e di vivere insieme a una famiglia selezionata. Sono rivolti a studenti iscritti a una scuola superiore del territorio italiano, nati prioritariamente tra il 1° luglio 2005 e il 31 agosto 2008. Un’esperienza di studio che cambierà loro la vita come, in passato, è già successo a personaggi famosi come Luca Parmitano, Samantha Cristoforetti, Antonio Scurati, Maria Concetta Mattei, Marco Balich e tanti altri.
Per maggiori informazioni su Intercultura e per entrare in contatto con i volontari presenti in città, contattare la responsabile dei programmi di studio all’estero, Letizia Minnisi , 334 932 0716
Intercultura ODV è un’associazione di volontariato senza scopo di lucro fondata nel 1955. È presente in 158 città italiane e in oltre 60 Paesi di tutti i continenti. L’Associazione organizza e finanzia attraverso borse di studio programmi di mobilità scolastica internazionale, laboratori per le classi e corsi di formazione per docenti e dirigenti scolastici, che coinvolgono ogni anno migliaia di studenti, famiglie, scuole e volontari di tutto il mondo.
LA TESTIMONIANZA DI ALESSIO, STUDENTE DI VERBANIA, ATTUALMENTE IN GERMANIA
“Mi chiamo Alessio e mi trovo in Germania per un programma scolastico semestrale. Comincio col sottolineare il fatto di essere molto contento e orgoglioso di aver partecipato a questo progetto interculturale. Uno dei tratti che maggiormente mi ha colpito è stato proprio la differenza di questo viaggio dalle classiche vacanze, non solo per l’estensione temporale, ma proprio per la modalità: io qui non sono un turista, ma sono un vero e proprio ragazzo tedesco ed è veramente bello sentirsi parte del Paese e quindi a casa. In aggiunta le persone che sinora ho incontrato sono state tutte particolarmente disponibili e gentili: nessuno mi ha mai deriso, nessuno ha mai cercato di mettermi in difficoltà e tutti si sono dimostrati pazienti e accoglienti. Senza parlare poi della famiglia, con la quale si è creato sin dall’inizio un bel legame: ho trovato sostegno in loro, proprio come una vera famiglia. Mi sento di evidenziare l’immensa disponibilità e propositività che la mia Gastfamilie ha sempre palesato: mi stanno infatti dando la possibilità di fare diverse esperienze e ci tengono veramente a farmi vivere questi mesi al meglio. I compagni di classe seppur all’inizio abbastanza distanti, si sono rivelati delle ottime persone, che mi aiutano laddove lo necessito e con certuni ho anche tessuto relazioni veramente buone. I professori sono molto inclusivi e hanno cercato sin dall’inizio di inglobarmi nel gruppo classe, senza vedermi come lo studente straniero e quindi diverso: non mi hanno mai ignorato o escluso da una spiegazione, seppur talvolta difficile, sono stati tuttavia sempre molto disponibili a spiegarmi e rispiegarmi. È veramente bello il fatto che uno segua le lezioni e faccia i compiti proprio come un normale ragazzo tedesco, ciò oltre a migliorare culturalmente l’esperienza, ha effetti benefici anche per l’integrazione. La mia permanenza è inoltre migliorata grazie all’associazione Experiment, colei che che si è occupata insieme ad Intercultura dello scambio, la quale, oltre ad avere una serie di volontari sempre pronti ad aiutare, mi ha permesso di mettermi in contatto con gli altri "Austauschschüler" in Germania e ciò ha consentito uno scambio di informazioni, di emozioni e di idee che sono risultate particolarmente utili e piacevoli.
In conclusione mi sento in dovere di consigliare a tuttǝ di intraprendere questa avventura che porterà non soltanto ad un arricchimento incredibile dal punto di vista culturale, ma addirittura ad una comprensione profonda del significato di cittadinanza europea.”





