Le situazioni dei medici non vaccinati contro il Covid che saranno reintegrati negli ospedali, sulla base del provvedimento approvato ieri dal Consiglio dei ministri, "saranno valutate caso per caso rispetto all'assegnazione nei reparti, a tutela sia del medico sia dei pazienti".
Lo sottolinea Giovanni Migliore, presidente Fiaso, esprimendo soddisfazione per l'ordinanza del ministro della Salute che proroga l'obbligo delle mascherine nelle strutture sanitarie fino al 31 dicembre.
"Non assegnare i medici e sanitari non vaccinati contro il Covid, e reintegrati negli ospedali, ai reparti con pazienti fragili maggiormente a rischio" commenta Pierino Di Silverio segretario nazionale dell'Anaao Assomed che accoglie con favore la proroga dell'obbligo delle mascherine negli ospedali e RSA fino al 31 dicembre.
"Occorre prudenza - ribadisce Di Silverio - perchè l'epidemia da Covid19 non è finita e noi operatori sanitari portiamo sulle spalle la responsabilità del dono più importante, la salute, e nei nosocomi sono presenti i soggetti più fragili che hanno bisogno di essere protetti".