Territorio - 01 novembre 2022, 13:15

Finero, inaugurata l'area pic-nic dedicata a Daniele Ramoni

Sabato pomeriggio all’oratorio del Sasso amici e parenti del vigezzino tragicamente scomparso nel 2020

Finero, inaugurata l'area pic-nic dedicata a Daniele Ramoni

I parenti, gli amici, il sindaco, il parroco. E, tutto intorno, la pace e la serenità che un luogo come questo è in grado di trasmettere. Un posto che era molto caro anche a lui, a Daniele Ramoni, l’oratorio del Sasso.

Qui, nello spazio verde antistante la graziosa chiesetta che domina l’abitato di Finero si sono ritrovati sabato pomeriggio amici e parenti del vigezzino, tragicamente scomparso nell’agosto del 2020, a 47 anni, di ritorno da una gita al Pizzo Ragno. Un momento di raccoglimento, in un pomeriggio caldo, di questo insolito autunno. Come è stato, per certi versi, insolito, il silenzio del luogo, velato da una malinconia che accompagnava i presenti, giunti alla chiesetta per ricordare una persona vulcanica, estrosa, potremmo dire incontenibile. Già, perché Daniele era così, un’esplosione di dinamismo, come tutti lo ricordano, con quel grande entusiasmo e la voglia che ha sempre riposto nelle sue passioni: la musica e i motori. Per la prima, basta pensare all’impegno con cui organizzava nei minimi dettagli le serate in Valle Vigezzo, portando i grandi nomi del liscio; la seconda, per le macchine e i rally, come ha ricordato Paolo Azzi, dell’associazione “CorriAmo per un sorriso”, durante la piccola cerimonia di inaugurazione dell’area pic-nic dedicata a Daniele. “È un momento significativo e commovente per tutti noi, abbiamo pensato di posare queste due panche, acquistate in Trentino, per realizzare una piccola area pic-nic, un gesto per la collettività, non invasivo però, per ricordare un amico. Più avanti magari riusciremo a posare anche due piccoli giochi per bambini, per rendere quest’area un luogo di sosta per le famiglie, in questo posto a cui Daniele era molto legato”.


“Daniele era un festaiolo, un musicista e un rallysta conosciuto da tutti” ha aggiunto il sindaco di Malesco, Enrico Barbazza. Quindi la benedizione delle panche da parte di don Stefano. Poi, ancora qualche minuto, tutti insieme, per qualche parola proferita tra i presenti nel ricordo di Daniele. Con lo sguardo su Finero, giù in basso, in una cartolina della natura dal cielo azzurro e il tripudio dei caldi colori autunnali dei boschi circostanti. In un’atmosfera intrisa di malinconia ma anche di serenità. E di allegria: già, quella a cui Daniele ci aveva abituato, trasmettendoci con la musica e l’energia e l’entusiasmo con cui coltivava le sue passioni.

Marco De Ambrosis

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU