Sanità - 05 novembre 2022, 19:30

''Sulla sanità si fa demagogia e politica sulla pelle dei malati''

Parla Filippo Cigala Fulgosi, sindaco di Ornavasso, la cittadina che doveva diventare sede del nuovo ospedale provinciale

''Sulla sanità si fa demagogia e politica sulla pelle dei malati''

‘’È un crescendo di vicissitudini quelle che stanno subendo molti pazienti dell'ASL VCO. Problematiche generate dalla mancanza di primari, di medici, di personale sanitario e di attrezzature. La sanità nel VCO sembra fare acqua da tutte le parti e l'unica soluzione è quella indicata dai medici stessi ovvero la realizzazione di un ospedale nuovo e unico. Anche tutti gli studi commissionati dalla Regione concludono da ormai 20 anni in questo stesso senso. Ma per gli attuali nostri amministratori regionali e per qualche caudatario locale non va bene perché paga elettoralmente molto di più far credere alle persone che mantenere  l'ospedale sotto casa sia la soluzione’’.

Alle nostre domande sulla sanità risponde così Filippo Cigala Fulgosi, sindaco di Ornavasso, la cittadina ossolana che avrebbe potuto accogliere l’ospedale nuovo provinciale.

Siamo alle prese con una Regione che ha fatto dietro front e punta sui due ospedali potenziati. Per cui gli abbiamo chiesto se non sia una scelta anacronistica per il Vco, una chiara incoerenza visto che in molte altre zone del Piemonte si punta su ospedali nuovi e moderni. Come a Verduno, area cara al presidente Alberto Cirio, che oggi è sballottato dalle scelte della Lega. Cirio che domani parteciperà alla firma del protocollo di intesa e ril nuovo ospedale di quadrante a Cuneo. Un'altra struttura nuova, tranne che nel Vco.

La situazione degli ospedali della nostra provincia è sotto gli occhi di tutti, la fuga dei medici è ormai cronica, con la consegna dei nosocomi in mano a gettonisti che arrivano da ogni parte.

Oggi non si sente più dire come una volta che Torino è distante dal Vco e che si dimentica sistematicamentre della provincia piemontese più a nord. Cambiati gli amministratori sono svanite le proteste e alcuni politici si sono piazzati in questo o quello schieramento e le loro spinte di rivalsa per una fuga verso la Lombardia sono durate lo spazio di un referendum fallito.

Cigala Fulgosi aggiunge: ‘’E pensare che anche i nostri vicini elvetici, in un territorio analogo al nostro, hanno fatto la scelta di costruire una nuova struttura chiudendo gli ospedali di Briga e Visp. Qui invece si continua non solo a fare demagogia e politica sulla pelle dei malati ma addirittura a delegittimare un organo come la Conferenza dei Sindaci che si è già espressa per ben tre volte sulle proposte regionali ribadendo la necessità di un nosocomio unico e nuovo.
Cirio ora ci vuole interrogare nuovamente e si nasconde dietro al fatto che dobbiamo essere noi sindaci e non lui ad indicarne l'ubicazione ? Beh, manca un anno e mezzo al termine del suo mandato e quindi penso sia solo un voler prendere ulteriore tempo per non fare assolutamente nulla e per non dare una risposta agli urgenti bisogni sanitari del VCO.
Salvo poi ovviamente rispolverare magiche soluzioni in occasione della prossima campagna elettorale del 2024. Il bene comune è però un'altra cosa. Molti pazienti continueranno quindi ad andare in Lombardia a farsi curare con la differenza che tra poco saranno costretti ad andarci anche per un'unghia incarnita’’.

Renato Balducci

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