Biciclette protagoniste sabato 5 novembre a Santa Maria Maggiore dove, alle 15 presso la sala mandamentale, si è tenuto un incontro all’insegna del turismo legato alla mobilità sostenibile delle due ruote. A portare la loro esperienza sono stati gli artifici della svolta bike in Val di Fassa.
L’incontro, dal titolo “Lo sviluppo del turismo oudoor, esempi e buone soluzioni per un’offerta di qualità” ha visto l’intervento di Nicolò Weiss (product manager Val di Fassa), di William Basilico (responsabile Mtb Val di Fassa e referente nazionale F.C.I specialità enduro), Enrico Guala (referente nazionale gruppo Discovery-Warner Bors, responsabile Italia Enduro Word Series) e di Marco Tagliaferri (redazionale 365 Mountain Bike, responsabile media Vigezzo Bike Land) e come moderatore Marzio Bardi (fondatore delle riviste Tutto Mountain Bike e 365 MTB).
L’obiettivo dell’incontro era quello di mettere a comune denominatore le esperienze della Val di Fassa nello sviluppo del turismo legato alle due ruote e di fare il punto su quanto è stato fatto – e non è poco – finora in Valle Vigezzo. E proprio la Valle dei Pittori guarda con un certo interesse infatti al potenziamento e alla ulteriore valorizzazione del turismo in bicicletta. “Le biciclette portano turismo” ha sottolineato il presidente dell’Unione Montana Valle Vigezzo, Paolo Giovanola.
“I nuovi gestori della Piana di Vigezzo (la Vigezzo & Friends, presente con l’ad Luca Mantovani) in questo senso stanno lavorando molto per ampliare l’offerta destagionalizzandola, rispetto allo sci” ha evidenziato il sindaco di Santa Maria Maggiore Claudio Cottini. Ed è stato Luca Bifezzi (responsabile di Vigezzo Bike Land) a spiegare quanto è stato fatto finora in Valle Vigezzo, partendo appunto dai tracciati realizzati alla Piana di Vigezzo.
“In Valle ci sono più di 250 chilometri di puro divertimento per gli amanti della Mtb, con tracciati per l’enduro, al DH, e l’e-bike”. Insomma le potenzialità di promuovere ulteriormente la valle proprio spingendo sul turismo outdoor legato alla bicicletta ci sono tutte con la nascita anche di servizi a supporto, come quelli del noleggio. Anche gli albergatori si stanno attrezzando, perché – perché occorre fare sistema e servono quindi servizi aggiuntivi offerti dalle stesse strutture ricettive quali, ad esempio: un deposito per le biciclette, la possibilità di ricaricare le batterie delle e-bike e anche quella di poter contare su servizi di manutenzione e riparazione delle biciclette. E, come hanno spiegato i relatori intervenuti dalla Val di Fassa: occorre fare sistema tra pubblico e privato, credendoci e lavorando tutti nella stessa direzione.