Attualità - 23 novembre 2022, 18:20

Cosasca, la testimonianza di suor Marcella: da 18 anni missionaria ad Haiti

A Port-au-Prince gestisce un orfanotrofio con 150 bambini. In Italia per un periodo di riposo, la religiosa non è più ripartita per le violenze sull'isola e la minaccia di morte ricevuta

Cosasca, la testimonianza di suor Marcella: da 18 anni missionaria ad Haiti

Incontro, lunedì, nella chiesa di San Giuseppe Artigiano a Cosasca, organizzato dalla parrocchia, con suor Marcella Catozza, missionaria ad Haiti, che ora si trova in una comunità religiosa nei pressi di Assisi. Suor Marcella, dopo essere tornata per il consueto mese di riposo annuale in Italia, non è più ripartita: la sua missione è momentaneamente sospesa visto il peggiorare della situazione e la minaccia di morte ricevuta nelle ultime ore dal capo delle bande armate che tengono in ostaggio interi quartieri.

La religiosa della Fraternità Francescana, missionaria originaria di Busto Arstizio, è in missione da 18 anni a Port-au-Prince, dove gestisce un orfanotrofio con 150 bambini nella bidonville di Waf Jeremie. Il parroco di Cosasca, Beura, Cardezza Cuzzego, don Paolo Cavagna, vicino alla missione della suora, aveva avuto modo di conoscere la sua opera ad Haiti e già negli anni scorsi l'aveva invitata a portare la sua testimonianza a Beura e Cosasca. Non solo, nel 2018 suor Marcella era giunta in Ossola anche con un gruppo di 23 bambini haitiani.

Dice suor Marcella: “Non ho potuto tornare ad Haiti a causa della situazione del paese che è in mano alle bande armate che hanno seminato terrore, panico, violenza, morti e stupri, hanno bloccato l'accesso dove io abito e il nunzio apostolico mi ha chiesto di rimandare la partenza; pensavo di partire a dicembre perché era finita questa situazione di violenza estrema, ma nelle ultime ore sono stata raggiunta da un comunicato del capo delle bande armate che mi invita a non rientrare in Haiti, pena il taglio della testa”.

“Nonostante questo -prosegue suor Marcella - sono in pace. Quando le cose accadono è il Signore che vuol dirci qualcosa, non so cosa vuole da me adesso. Vuole dirmi di tornare ad Haiti perché gli serve la mia vita, oppure vuole dirmi che gli servo in un'altra parte nel mondo? C'è il dolore di 18 anni di storia con quanto è stato realizzato, ma c'è la grande pace e sto obbedendo alle circostanze, perché le circostanze sono date dal Signore che compie il mio bene in maniera misteriosa. Quindi attendo che mi venga indicata la strada”.

Mary Borri

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU