Leggo le critiche mosse da Galvani sull’aumento delle indennità, adeguamento tra l’altro voluto e sbandierato a livello nazionale proprio dalla Lega.
L’adeguamento è previsto dalla legge e coperto con fondi ovviamente pubblici, così come è sempre stato.
La riforma cerca di colmare, in parte, l’enorme disparità di trattamento tra i Sindaci che, come me, ricevono un’indennità paragonabile allo stipendio di un impiegato rispetto ai consiglieri regionali che guadagnano cifre più o meno triple, superiori alla somma del Sindaco e dell’intera Giunta.
Se Galvani e la Lega vivono improvvisamente un sussulto di moralità possono risolvere il problema chiedendo al consigliere regionale Preioni di restituire almeno gran parte del suo immeritato stipendio o, se avessero ancora dubbi, chiedendo al sindaco leghista di Novara di rinunciare all’adeguamento della sua indennità che, trattandosi di città capoluogo, ha addirittura superato gli undicimila 11.000 euro al mese, così come riportato anche dagli organi di informazione.
Concludo sottolineando che il sottoscritto ha operato comunque in termini generali di attenzione alla spesa in quanto la Giunta comunale di Domodossola, a differenza del passato, è oggi composta da quattro assessori anziché da cinque, con il conseguente risparmio di uno stipendio.
Alegar.
Il Sindaco
Lucio Pizzi