Digitale - 15 dicembre 2022, 07:00

Forex e non solo: su quali asset conviene investire durante il 2023

Forex e non solo: su quali asset conviene investire durante il 2023

Con tempi finanziari difficili e una possibile recessione in arrivo, il 2023 non sarà un anno facile per gli investitori. Le aziende stanno affrontando una dilagante inflazione dei costi di produzione, che è ai massimi da 40 anni, costi energetici più elevati e tassi di interesse in aumento, nonché continue interruzioni dovute alla guerra in Ucraina. Pertanto in una ipotetica ed equilibrata lista che contenga i migliori asset su cui investire durante il prossimo anno, ci sono diversi fattori che vanno presi in considerazione, partendo da quello che Bloomberg ha già definito come il perfetto mix di giochi difensivi e di ripresa per bilanciare il rischio e la possibilità di ripresa e crescita in altre aree, come la tecnologia e le energie rinnovabili. Per chi ha già esperienza ed è attivo da tempo nel settore degli investimenti, nulla di nuovo sul fronte occidentale, oseremo dire. Tuttavia la prudenza potrebbe essere la vera chiave e la soluzione ideale per chi volesse muoversi con un mercato così instabile e al contempo schizofrenico e imprevedibile come quello che stiamo attraversando. Tra le soluzioni ideali investire e orientare nel mercato del Forex potrebbe essere una soluzione volta a una nuova fase di transizione a cui stiamo per assistere durante le prossime settimane. 

Perché investire nella sicurezza informatica oggi

Il mercato internazionale della sicurezza informatica valeva 150,37 miliardi di dollari nel 2021, secondo Mordor Intelligence, e si prevede che raddoppierà a 317,02 miliardi di dollari entro il 2027. Un modo per accedere a questo tema è attraverso l'ETF L&G Cyber Security UCITS. Questo ETF replica l'indice ISE Cyber Security UCITS, investendo in 45 titoli di sicurezza informatica. I suoi manager affermano che il settore è un "mega-trend che sta trasformando radicalmente il modo in cui viviamo e lavoriamo". Il fondo si rivolge a fornitori di infrastrutture, che sviluppano hardware e software per la salvaguardia di file, siti Web e reti, e fornitori di servizi che forniscono consulenza e servizi sicuri basati su cyber.

Le prime 10 partecipazioni includono la società di difesa informatica anglo-americana Darktrace, lo specialista della sicurezza di rete Juniper Networks, il colosso del networking Cisco Systems e il fornitore di sicurezza cloud Akamai Technologies. Geograficamente, l'ETF è investito per il 71,8% negli Stati Uniti, con l'11,3% in Israele, il 5,6% nel Regno Unito e il 4,8% in Giappone. Il fondo ha prodotto un rendimento annualizzato dell'11,3% in cinque anni e del 7% in tre anni. Tuttavia, in un anno è sceso del 27,7% a causa della mancanza di interesse degli investitori per i titoli tecnologici.

Intelligenza artificiale: il trend del 2023?

L'intelligenza artificiale è un mercato ad alto rischio ma in crescita e sarà un tema di investimento chiave nel prossimo decennio, coprendo tutto, da Alexa di Amazon alla robotica avanzata e altre aree quotidiane, come lo shopping online. Il settore è stato valutato a $ 27,2 miliardi nel 2019, ma si prevede che Fortune Business Insights crescerà di quasi dieci volte fino a $ 266,9 miliardi entro il 2027.

Gli investitori che cercano un approccio diversificato a questo tema potrebbero investire nel Wisdom Tree Artificial Intelligence UCITS ETF. Tiene traccia delle partecipazioni e delle prestazioni dell'indice di intelligenza artificiale NASDAQ CTA. Gestita da Irish Life Investment Managers, le sue 10 principali partecipazioni includono Pros Holdings, una società di intelligenza artificiale con sede in Texas il cui software migliora le transazioni commerciali, Cadence Design Systems, leader nella progettazione di sistemi elettronici, il fornitore di sicurezza informatica SentinelOne Inc e Workday, che fornisce cloud software basato sulle risorse umane. La maggior parte del fondo (91%) è investita nel settore dell'informatica, con il 2,43% nei beni di consumo voluttuari e il 2,37% nei finanziari, mentre geograficamente è allocato per il 61% negli Stati Uniti, per il 13,4% a Taiwan e per il 4,9% in Giappone. Il fondo è idoneo ISA e l'indice di spesa totale è dello 0,4%. Dall'inizio, il fondo ha prodotto un rendimento del 37% e del 10,4% in tre anni. Tuttavia, ha perso il 37,9% nell'ultimo anno a causa del calo dei titoli tecnologici.

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