La Segreteria della UIL FPL VCO ha affisso un comunicato nei luoghi di lavoro dell'Asl Vco. "Il motivo è che recentemente il direttore generale, sulla stampa locale, ha promesso di mettere in campo degli accorgimenti prevalentemente economici per richiamare personale sanitario nel Vco" spiegano dalla segreteria.
"La nostra domanda è semplice, ma come se gli attuali medici del Pronto Soccorso non ricevono neppure i soldi previsti dal CCNL con quali mezzi volete invogliarne altri a venire?".
Ecco il testo affisso nei luoghi di lavoro:
Ancora una volta, dopo le numerose sentenze sulle Pronte Disponibilità del 2021 e dei pagamenti delle certificazioni INAIL del 2017, il Giudice del Lavoro di Verbania con la sentenza R.G. 148/2022 del 23-08-2022 è dovuto intervenire per spiegare alla ASL del VCO che i CCNL vanno rispettati e che i Contratti Integrativi Aziendali non possono essere in contrato con essi.
Nonostante la sentenza dell’agosto scorso, il Direttore Generale, che maneggia soldi della collettività, non ha pagato le prestazioni INAIL a tutti gli altri medici che ne avevano diritto e siamo stati obbligati a costringerli con numerosi decreti ingiuntivi tutti accolti dal Giudice del Lavoro di Verbania.
Ovviamente i costi in termini di spese legali, che non sono proprio bruscolini, li pagherà l’intera collettività.
Suvvia, cosa sono alcune migliaia di euro a fronte degli oltre 10 milioni di euro che ogni anno vengono elargiti alle cooperative di “gettonisti”.
Una domanda: ma quali sono quegli incentivi che il nostro Direttore Generale vuole mettere in atto per richiamare medici all’ASL VCO (notizie di giornali locali), quando non paga neppure quanto previsto dal Contratto Collettivo Nazionale?
Al prossimo sciopero generale dell’ASL VCO previsto il 20 febbraio 2023.
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