Scuola - 25 dicembre 2022, 12:15

'Scuola Amica', un nuovo progetto per le scuole della nostra Provincia

Pone attenzione agli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento come la dislessia e non solo. Nel VCO gli allievi con DSA sono 1535, ovvero il 10.5% del totale

'Scuola Amica', un nuovo progetto per le scuole della nostra Provincia

Dopo i successi di diversi progetti e buone pratiche per le scuole nati nel VCO, alcuni dei quali hanno varcato persino i confini provinciali e regionali, adesso è il momento di “Scuola Amica”.

E questo nuovo progetto non poteva che avere come fautore il dottor Angelo Iaderosa, oggi tornato a fare il professore dopo gli anni di lavoro all'Ufficio Scolastico Provinciale. Anni nei quali ha portato a compimento importanti progetti come il Diario Amico e la Patente di Smartphone.

"Scuola Amica" è un progetto pilota che pone un’attenzione speciale agli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento come la dislessia e non solo.

Nel VCO gli allievi con DSA, disturbi specifici dell’apprendimento, sono 1535, ovvero il 10.5% del totale (dati anno scolastico 21-22) contro una media nazionale del 4.9% e nel nord ovest del 7.5% (dati MIUR anno scolastico 18-19).

Il progetto “Scuola Amica” è un progetto innovativo che deriva e trova continuità nelle esperienze dei progetti “Diario Amico” e “Banco Amico” realizzati per le scuole della provincia del VCO e vede il coinvolgimento di più soggetti come i Centri SOS Dislessia di Domodossola e Verbania con la guida illustre del prof. Giacomo Stella, tra i massimi esperti di DSA e la NPI ASL VCO con la dott.ssa Stefania Vozza, che né è il primario. Le scuole coinvolte per la partenza del progetto sono l’I.C. “P. Carmine” di Cannobio, la Direzione Didattica II Circolo di Domodossola e l’Istituto di Istruzione Superiore Ferrini-Franzosini di Verbania.

“Scuola Amica” ha l’ambizione di promuovere un cambiamento di prospettiva didattica, non più al centro la memorizzazione, ma il ragionamento e il problem solving.

Nucleo centrale del progetto è la condivisione con tutti gli studenti della scuola degli strumenti compensativi, solitamente destinati, se individuati in un piano didattico personalizzato, ai soli studenti con DSA. Sono strumenti compensativi ad esempio il PC, la sintesi vocale, la calcolatrice, la tabella delle formule, tabelle delle regole grammaticali di qualsiasi lingua, la tavola pitagorica, l'utilizzo di mappe concettuali o mentali…

Lo strumento compensativo ha lo scopo di “compensare” lo svantaggio dello studente con DSA, ma al contempo, se fruibile anche dagli altri studenti, permette una facilitazione sulle operazioni scolastiche di base e su quelle che coinvolgono le capacità mnemoniche, orientando così le risorse dello studente su operazioni più complesse come il ragionamento e il problem solving. Allo stesso tempo uno strumento compensativo condiviso non è più, come talvolta accade, motivo di “discriminazione” o di rifiuto, facilitando persino il lavoro del Docente in classe. Gli strumenti compensativi condivisi risultano così utili per tutti, indispensabili per qualcuno.

“Scuola Amica”, sarà presentata, con la partecipazione del prof. Giacomo Stella, nella primavera del 2023.

 

 

Redazione

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