Le liste d’attesa di bambini e ragazzi del Servizio di neuropsichiatria infantile dell’Asl Vco si stanno allungando. Il 75 per cento dei 350 giovani che hanno risposto al questionario dell’Associazione 21 marzo per sondare il bisogno di un supporto psicologico nel 2021 è nella fascia tra i 13 e i 18 anni, gli altri dai 19 ai 25.
Per affrontare quella che è diventata una vera e propria emergenza ci sono due progetti finanziati con 350.000 euro dalla Fondazione Cariplo. 'Lungo i bordi: Reti e strategie integrate per il supporto psicologico degli adolescenti', con capofila l’associazione 21 Marzo: i 195.000 del contributo Cariplo, sono integrati da 70.000 dei Comuni associati al Consorzio servizi sociali del Verbano. Il secondo, con capofila il Comune di Verbania, cerca di prevenire il disagio prima che si manifesti: 'Connessioni generative: creatività, sport e digitale a sostegno dei giovani'. È finanziato con 49.900 euro dalla Regione Piemonte, 10.000 del Comuni di Verbania, 25.000 dai partner del progetto tramite cofinanziamento.
Martedì mattina, in municipio, a Verbania, la presentazione da parte del sindaco di Ornavasso Filippo Cigala Fulgosi, della vice sindaco di Verbania con delega alle Politiche sociali Marinella Franzetti, del presidente del Consorzio servizi sociali del Verbano Aldo Reschigna, della responsabile del servizio di neuropsichiatria infantile di Asl Vco dottoressa Stefania Vozza, della presidente di “21 Marzo” Matilde Zanni, del parroco di Ornavasso don Roberto Sogni, dei rappresentanti delle associazioni e delle cooperative sociali coinvolte nei due progetti.
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