Sono stati sorpresi di notte in giornata di silenzio venatorio due cacciatori impegnati durante una battuta di caccia vietata posta in essere in Val Segnara in Comune di Calasca Castiglione. L’accertamento è stato compiuto da personale appartenente alla Stazione Carabinieri Forestale di Piedimulera.
I militari erano stati infatti allertati nei giorni pregressi da cittadini residenti nelle zone limitrofe alla località Borgata Patelli i quali si erano allarmati a causa della presenza di rumori prodotti da presunti colpi d’arma da fuoco, uditi durante orari notturni. A seguito delle segnalazioni ricevute i militari hanno quindi avviato un apposito monitoraggio notturno della zona.
E’ stato così possibile individuare nella notte tra martedì 21 e mercoledì 22 febbraio due persone di 25 e 46 anni di età le quali avevano già abbattuto ed eviscerato sul posto un cinghiale di grosse dimensioni. A tal fine i due soggetti, entrambi cittadini italiani residenti in Bannio Anzino e Vogogna, avevano impiegato un carabina con mirino ottico ed un termo-scanner notturno in maniera tale da individuare facilmente le prede al buio. Sia il fucile che la termo-camera sono stati posti sotto sequestro. Analogamente è stato sequestrato l’animale abbattuto con affidamento in custodia giudiziale a macelleria debitamente autorizzata.
I due uomini sono stati quindi deferiti all’Autorità Giudiziaria per la consumazione del reato di esercizio di caccia in periodo non consentito.