Associazioni - 27 febbraio 2023, 13:40

Gemellaggio fra Guardie d’Onore del Vco e le penne nere domesi

La delegazione provinciale ha incontrato la sezione ossolana in occasione del suo centenario

Gemellaggio fra Guardie d’Onore del Vco e le penne nere domesi

La sera di venerdì 24 febbraio, nei locali della sede sezionale di Domodossola dell’Associazione Nazionale Alpini, le Guardie d’Onore del Verbano-Cusio-Ossola sono state ospiti delle Penne Nere ossolane.

I due sodalizi, appartenenti entrambi al bacino di Assoarma, sono accomunati da peculiari coincidenze storiche e dalla medesima sensibilità nella custodia e nel mantenimento della memoria e dei valori di patriottismo.

L’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon nacque nel 1878 con lo scopo di garantire un servizio di sorveglianza alle spoglie mortali di Re Vittorio Emanuele II inumate al Pantheon di Roma. Fu lo stesso Sovrano, considerato “Padre della Patria”, che il 15 ottobre 1872 firmò il decreto istitutivo delle prime quindici Compagnie Alpine.

Illustri nomi della storia alpina furono anche soci benemeriti dell’Istituto: fra questi spiccano le cinque Medaglie d’Oro al Valor Militare tenente Vittorio Montiglio (1917), capitano Guido Corsi (1918), capitano Luciano Zani (1943), colonnello Lino Ponzinibio (1943) e generale Luigi Reverberi (1943).

Il presidente degli alpini ossolani, cavalier Giovanni Grossi, ha accolto il delegato delle Guardie d’Onore Carlo Fedeli, anch’egli alpino in servizio, con grande amicizia e cordialità.

Dopo una lunga chiacchierata sulla comune missione di preservare la memoria di quanti hanno svolto il loro servizio per la Patria, Fedeli ha illustrato la storia e gli scopi dell’Istituto facendo dono alla sezione di una targa augurale per il centenario che gli alpini ossolani si apprestano a festeggiare nel corso del 2023.

Il delegato ha poi consegnato al presidente Grossi una copia del libro “La Gloria dell’Istituto – le Guardie d’Onore insignite di Medaglia d’Oro al Valor Militare” che il Presidente Nazionale, capitano di Vascello Ugo d’Atri, gli ha voluto donare e dedicare.

Gli alpini ossolani, per voce e mano del loro presidente, hanno omaggiato le Guardie d’Onore donando a loro volta una targa lignea.

Il gemellaggio, nella migliore tradizione, si è concluso con un momento conviviale.



Redazione

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