“Apprendiamo con soddisfazione che la Corte dei Conti ha approvato il Piano di riequilibrio finanziario pluriennale del nostro Comune con durata decennale. Prendiamo atto, con grandissima soddisfazione, che la maggioranza, contrariamente a quanto affermato ripetutamente nei mesi scorsi, ha dichiarato alla Corte che intende affidare in concessione la nostra Riss per un periodo di 15 anni con un canone annuo a base d'asta, pertanto soggetto ad offerta in rialzo, di euro 270.000,00 , con investimenti a carico del concessionario pari ad euro 1.238.000,00 che, suddivisi in 15 anni, determinano un ulteriore somma per investimenti sulla struttura, pari a euro 82.533,33.
La somma destinata per gli investimenti unitamente al canone di concessione ipotizzato determinano un importo complessivo annuo dell’operazione esternalizzazione della Riss a favore del nostro Ente (canone di concessione+spese per investimenti del concessionario sulla Riss) pari ad euro 352.533,33.
Siamo consapevoli che tutte le strutture socio-sanitarie locali, a prescindere da iniziative specifiche personali o dell’ente gestore, risultano avere un tasso di occupazione dei posti letto ritornato a valori pre Covid-19 ; questo vale, a maggior ragione per la nostra Riss, La quale ha a disposizione un nucleo di C.A. di 20+4 posti letto (ingressi gestiti da Asl e l’unico presente in Ossola insieme a quello di Domodossola) e un nucleo N.at da 11 posti letto (unico in Ossola e con ingressi gestiti da Asl)
Rivendichiamo di aver esposto in maniera chiara, sia in campagna elettorale sia in consiglio comunale, la soluzione della concessione dei servizi Riss indicando altrettanto chiaramente procedure e somme.
Dalla maggioranza siamo stati beffeggiati, derisi e ci è stato detto che la Riss era solo un peso ed ora apprendiamo, da una Delibera della Corte dei Conti, che stanno portando avanti esattamente quanto da noi illustrato ai cittadini ed al Consiglio comunale. Hanno cambiato idea e stanno copiando quanto da noi suggerito o quando ironizzavano sulla nostra proposta brancolavano nel buio? Perché non è stato detto e non si dice che la Riss è stata la causa principale del problema e sarà il punto di forza ( poteva esserlo già in questi mesi!) del risanamento?
Se ora consideriamo il puro canone di concessione annuo a base d'asta di euro 270.000 annui, senza eventuali aumenti e per 10 anni (durata del piano di riequilibrio finanziario approvato dalla Corte dei Conti) , si avrà una entrata per le casse comunali di euro 2.700.000,00: cifra ben superiore al disavanzo complessivo di euro 1.316.316,10.
Speriamo che i cittadini del nostro Comune capiscano ,finalmente, l'intera questione 'buco' generato dalla Riss :'buco' che verrà ampiamente ripianato dalla Riss e che, anzi, consentirà di avere a disposizione del Comune nuove risorse per futuri investimenti. Il 'buco' non verrà pagato dai Cittadini ma da risorse che la Riss, grazie agli investimenti degli anni passati, garantirà per i prossimi 15 anni.
Le dichiarazioni fatte dalla maggioranza alla Corte dei Conti hanno sconfessato le loro stesse affermazioni di discredito e sottovalutazione delle potenzialità economiche della nostra Riss e hanno convalidato quanto da noi affermato all'inizio della campagna elettorale del 2021 e ripetuto fino ad oggi a mezzo stampa e nelle sedi istituzionali (consiglio comunale). Siamo contenti che alla fine la nostra Riss si è rilevata, non un peso ma un grande tesoro per il nostro Comune”.
Così in una nota il capogruppo di minoranza consigliare Andrea Monti.