- 27 marzo 2023, 11:45

Traduzioni commerciali: cosa sono, quando servono, a chi rivolgersi

Traduzioni commerciali: cosa sono, quando servono, a chi rivolgersi

A cosa ci si riferisce quando si parla di traduzioni commerciali? Cosa hanno di diverso rispetto alle più comuni traduzioni? Quando servono e chi proprio non può farne a meno? E, ancora, a chi affidarsi: a un traduttore professionista o a un’agenzia? Dubbi come questi sono piuttosto comuni – e assolutamente legittimi – quando da startupper, imprenditori, responsabili di un progetto ci si avvicina per la prima volta al mondo delle traduzioni. Ecco cinque cose utili da sapere, allora, sulle traduzioni commerciali.

Cinque cose da sapere sulle traduzioni commerciali

Partendo da cosa sono. L’espressione traduzioni commerciali potrebbe far pensare erroneamente alla sola necessità di tradurre campagne di marketing e pubblicitarie ogni volta che ci si rivolge a un pubblico estero. Tradurre pubblicità e campagne marketing è, però, solo una parte del lavoro che svolge chi è specializzato in traduzioni commerciali: tra le task che occupano la sua giornata lavorativa c’è tradurre atti e documenti che riguardano l’azienda, contratti che ne regolano i rapporti con fornitori, clienti e dipendenti, cataloghi e ogni altro materiale di presentazione, e-mail e altre comunicazioni importanti, il sito web.

Quanto appena detto basta a rispondere anche a un altro dubbio piuttosto comune: a chi e quando servono delle traduzioni commerciali? Per semplicità si potrebbe dire che chiunque abbia un business farebbe meglio a rivolgersi a dei professioni delle traduzioni commerciali e far tradurre almeno gli asset fondamentali della propria azienda o del proprio progetto, considerato che non esiste business ormai che non sia un business internazionale e non abbia da interfacciarsi, cioè, con fornitori, clienti, decisori politici, stakeholder internazionali. Un consiglio utile potrebbe essere quello di non spostare troppo in là nel tempo il momento di cercare un esperto di traduzioni commerciali di fiducia: è più facile dare al proprio brand o al proprio progetto un respiro più internazionale se si comincia a lavorare su questo aspetto fin da subito e con gli alleati giusti.

Rivolgersi a un’agenzia specializzata in servizi di traduzione e localizzazione per aziende, non a caso, si rivela spesso la soluzione migliore per le proprie traduzioni commerciali: ogni progetto è affidato in questo caso a un team dedicato che segue il committente passo passo, dal momento in cui serve fare delle valutazioni strategiche sulle migliori mosse per rendere più internazionale il proprio brand a quello in cui serve controllare la qualità e l’efficacia delle traduzioni effettuate.

Quello che potrebbe ignorare chi per la prima volta si approccia al mondo delle traduzioni commerciali è del resto che queste non sono – e non possono essere – semplicemente delle trasposizioni da una lingua all’altra. Le leggi che regolano il commercio, prassi e consuetudini tra datore di lavoro e dipendenti, per non parlare di gusti e abitudini dei consumatori sono diversi di paese in paese e non si può non tenerne conto quando si traduce un contratto di vendita o una campagna pubblicitaria. Chi si occupa di traduzioni commerciali, cioè, deve saper svolgere un vero e proprio lavoro di adattamento.

È per questo che anche se ci si rivolge a un singolo traduttore, e non a un’agenzia, è necessario accertarsi che sia specializzato in traduzioni commerciali e che anni di esperienza gli abbiano fatto maturare grande familiarità con ogni tipo di esigenza dei clienti.

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