Politica - 18 aprile 2023, 12:10

''Meno promesse e scelte più condivise con la popolazione''

Elezioni a Villadossola, Mauro Ferrari ha presentato la sua lista per le amministrative del 14-15 maggio: cinque donne, sette uomini

''Meno promesse e scelte più condivise con la popolazione''

‘’Condivisione e non promesse’’. Chiude così le due ore e mezza di faccia a faccia con i villadossolesi, Mauro Ferrari, candidato a sindaco a Villadossola. Una serata molto partecipata, che ha visto la presentazione del programma della lista ‘Uniti si può’ : 5 donne e sette candidati a consigliere più Ferrari.

Ne fanno parte: Ugo Arioli, ex dipendente del Comune di Villa; Ivana Bandini, dipendente del Comune di Crevoladossola; Pietro Betteo, impiegato in una industria alimentare;  Elena Bonalumi, docente; Youssef Berjy, impiegato nel settore lapideo; Giada Bonomini, impiegata nel settore alberghiero; Filippo Festa, pensionato ex docente; Gabriella Guerriero, docente;  Alessandro Marino, impiegato nel settore siderurgico;  Andrea Paganoni, pensionato ed operaio; Alessandra Prati, impiegata nel settore trasporti e Francesco Squizzi , responsabile risorse umane  in una industria chimica.

Una serata che Mauro Ferrari ha voluto iniziare ricordando due sindaci di Villa recentemente scomparsi: Romano Zaretti e Franco Ravandoni. Un salto a ritroso nel tempo lo hanno fatto Bandini e Squizzi, per ripercorrere i 5 anni di opposizione alla maggioranza Toscani, caratterizzata,  ‘’da un mancato coinvolgimento della minoranza e dal poco confronto’’. Con un accenno alla inaccettabile situazione della Virtus Villa penalizzata e costretta a giocare lontano dal ‘Poscio’. Rimarcando i ritardi sull’appalto dell’illuminazione pubblica e sul recupero dell’ex distretto asl e come si sia fatto poco sull’area Ceretti dove solo una minima parte è stata recuperata.

Mauro Ferrari ha annunciato un giro di incontri nei quartieri: il 20 aprile nella Zona alta, il 26 al Centro, il 3 maggio al Villaggio, il 5 a Villa sud e l’8 al Gaggio. Più altri confronti con enti e associazioni. Incontri che Ferrari ha promesso proseguiranno ogni tre mesi se dovesse essere eletto sindaco della città.

Si è detto preoccupato per la situazione finanziaria del Comune, del '‘possibile buco di 400-500 mila euro, visto l’ultimo bilancio votato con un taglio del 50 per cento sulle bollette energetiche'' e ''con le minoranze mai messe a conoscenza della situazione’’. L’appalto per l’illuminazione ‘’l’amministrazione Bartolucci lo aveva definito: è stata una loro scelta ricominciare da capo’’. Ha parlato di un centro culturale ‘’sotto utilizzato’’ e di ‘’pagina triste per la Virtus Villa, che vuole tornare a giocare al Poscio, ma è stata costretta per 5 anni a giocare fuori casa’’.  Ha puntato il dito sulla passata campagna elettorale quando la lista Toscani aveva promesso che ‘’l’area Ceretti, era una priorità ma che è stata sistemata solo in piccola parte’’. Il problema dell’Atc - Villaggio Sisma va affrontato diversamente partendo dal riconoscimento del complesso urbanistico come ‘patrimonio dell'Uncesco’, così come diversamente fa affrontata la carenza di acqua magari ‘’potenziando i bacini e non pensando a realizzare una centralina idroelettrica’’.

L’incontro con la famiglia Beltrame – proprietaria dell’area Sisma – è stato proficuo. ‘’Ho chiesto un ritorno di benefici per i villadossolesi e con loro ho parlato di comunità energetica che permetterebbe ai villadossolesi di risparmiare il 30-40 per cento sui costi dell’energia. C'è la loro disponibilità!’’

Renato Balducci

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