Un’altra vittoria per i ragazzi di Angelo Laganà. Una vittoria che non cambia le carte in tavola quella colta domenica in casa, perché la Under 17 del Fomarco Don Bosco il campionato di calcio lo aveva già vinto con due turni di anticipo. Così quella di domenica - successo sull'Arona - è stata solo una festa culminata con le premiazioni da parte della Federazione provinciale presente a Pieve Vergonte con i dirigenti Fausto Sgro e Benedetto Madea. Ovviamente soddisfatto il presidente del Fomarco, Maurizio Perna che con la società ha organizzato la festa alla quale era presente anche il sindaco Maria Grazia Medali.
Il Fomarco - manca solo una partita per chiudere il campionato - finirà il suo cammino davanti a Juventus Domo e Oleggio, coronando un’annata bella in tutti i sensi. Oggi vanta 63 punti, venti vittorie, tre pari e due sole sconfitte.
Un’annata da incorniciare anche per Andrea Laganà, ormai da 40 anni sui campi del calcio giovanile. Un esempio!
‘’Un campionato avvincente, con la consapevolezza che saremmo potuti arrivare quarti o quinti. Invece, allenamento dopo allenamento, i ragazzi hanno dimostrato che avrebbero potuto competere con quella squadre che reputavamo più importanti. Partita dopo partita ci siamo resi conto che potevamo farcela’’ afferma Laganà.
La forza?
‘’Ho un gruppo eccezionale – ammette l’allenatore ossolano - e una dirigenza unica. Fomarco è una società che tiene moltissimo al settore giovanile e dove non c’è nessuna pressione. Eravamo primi nel girone alla fine dell’andata e ci siamo quindi guardato in faccia. Ci siamo detti: ‘proviamoci’ ed alla fine posso dire che i ragazzi sono stati eccezionali. Tenendo conto che ad oggi abbiamo fatto circa 145 allenamenti, una media pazzesca, e in ritiro anche tre allenamento al giorno nei quali tutti sono stati sempre presenti. Devo solo dire grazie ai miei ragazzi!’’.
Il Fomarco ci teneva a finire con una vittoria la serie delle partite interne, sogno coronato domenica contro l'Arona.
‘’Ora stiamo già programmando il futuro – ammette – perché questi ragazzi meritano di fare i regionali. Ci sono 4-5 individualità forti e credo che tra uno o due anni ne sentirete parlare’’.
Un bel successo arriva a coronamento di una lunga carriera per Laganà.
‘’Questo è il 40° anno che alleno – racconta – e devo dire che la voglia non mi è mai passata. E queste cose ti stimolano ancor di più. Campionati ne ho vinti ma oggi in particolare sono veramente felice, perché assieme abbiamo costruito un gruppo vincente e una vera mentalità per poter continuare a vincere’’.
Ma Laganà sogna il salto sulla panchina di qualche prima squadra?
‘’Proposte ce ne sono – ammette – , anche se preferisco lavorare nel settore giovanile. Ci stiamo lavorando e vediamo cosa salta fuori…..’’’
















