‘’Si è cercato di mantenere il più possibile equilibrato il costo sia per le utenze domestiche che per le utenze non domestiche La diversa ripartizione delle due quote, comporterà, ovviamente, una tariffa diversa rispetto al 2022 per le varie tipologie di utenza’’. Così parla l’assessore Mario Allegri parlando della tari 2023. L’esponente della giunta ha illustrato le linee guida sulla tassa rifiuti adottata da Crevoladossola Lo ha fatto nel consiglio di martedì sera ‘fotografando’ la situazione cittadina.
‘’Abbiamo 2.343 utenze domestiche che si stima, in relazione a quanto prodotto nel 2022, possano produrre per l’anno 2023 400.170 chilogrammi di rifiuti e 515 utenze non domestiche che si stima ne produrranno 691.366 chilogrammi per un totale di 1.091.357 chilogrammi. Il calcolo della tariffa tiene conto di questi dati e le entrate devono coprire integralmente tutti i costi secondo quanto indicato dall’ Autorità per la Regolamentazione dell’energia reti e ambiente (Arera) che stabilisce con proprie deliberazioni i criteri che ogni Comune è obbligato a recepire e rispettare’’ ha spiegato Allegri.
Rimarcando poi che per il 2023 Arera ha stabilito per il Comune di Crevola, ‘’che il ruolo Tari dovesse garantire la copertura di 808.000 euro, indicando in modo puntuale la ripartizione dei costi fra parte fissa e parte variabile aumentando quest’ultima secondo il principio di chi più produce rifiuti più paga’’.
‘’Nell’elaborazione definitiva dell’importo del ruolo – ha aggiunto l’assessore - si è tenuto conto del contributo statale erogato per la TARI degli istituti scolastici (€3.000,00) e del contributo Conai erogato tramite il Consorzio Rifiuti VCO che si aggira intorno ai 30.000 euro. Quest’anno non ci sarà più il contributo statale erogato a favore delle aziende per l’emergenza epidemiologica Covid 19 che era 24% su tutta la tariffa’’.
‘’Il ruolo – ha concluso - si chiude ad 767.200 euro, stesso importo dello scorso anno, ma che vede una ripartizione tra quota fissa e quota variabile, completamente diversa, nel pieno rispetto delle disposizioni Arera: parte fissa per 236.900 e parte variabile per 530.300. Lo stanziamento Comunale per incentivare il compostaggio domestico è pari a 20.000€ e riguarda circa 500 utenze’’.
La quota di ruolo a carico delle 2.343 utenze domestiche è dunque pari ad 441.400 euro, quella per le 515 utenze non domestiche è pari a 325.700 euro. Infine le scadenze : la prima rata entro il 16 giugno e la seconda entro il 16 dicembre.