La prima notizia - sinora mai trapelata - è che la minoranza di Premosello Chiovenda, il 2 gennaio scorso, aveva fatto un esposto contro la Riss, la struttura che in paese raggruppa casa di riposo, gruppo Alzheimer e un nucleo di continuità assistenziale. La seconda notizia è che l’esposto non ha dato risultati negativi se non qualche rilievo riguardante alcuni, ma minori, aspetti della struttura.
L’esposto, la minoranza lo ha fatto su tre fronti: alla commissione di vigilanza dell’Asl, all’Ispettorato del lavoro e ai Nas (i nuclei antisofisticazione dei carabinieri).
"Né Nas, né ispettorato hanno rilevato problemi alla Riss, nonostante l’esposto della minoranza contenesse, a suo dire, 15 punti di criticità. Quindi non ci sono state sanzioni. Mentre sono state fatte solo prescrizioni minori, ma di natura strutturale, riguardanti la casa di riposo: nessun rilievo sulle gestione degli ospiti".
"L’amministrazione comunale ha già risposto che interverrà per sanare i problemi anche grazie al nuovo appalto di affidamento della Riss al nuovo concessionario" spiega l’assessore al bilancio Massimo Macchi. Che fa rilevare come l’esposto sia stato presentato "da un gruppo di opposizione che rivendica la continuità con la passata maggioranza Monti, sindaco che ha amministrato per 20 anni il paese. Possibile che non si sia mai accorto che la casa di riposo aveva qualche problema? Forse questa minoranza non si è neppure accorta che la Riss è migliorata, così come sono migliorati i bilanci".
"Un attacco poco rispettoso verso chi lavora alla Riss, personale che ha fatto enormi sacrifici nel periodo Covid" aggiunge la consigliera di maggioranza Annalisa De Regibus, delegata ai rapporti con la Riss.
La struttura (che oggi ospita una settantina di persone) è del Comune ma sarà presto data in concessione all’esterno. In attesa di concludere il bando è stata affidata per un anno ad una cooperativa. "La procedura è in atto; auspichiamo che questo percorso si concluda in tempi rapidi anche per sgravare il bilancio comunale dai costi della Riss, che pesa per il 60 per cento" afferma Elio Fovanna, sindaco di Premosello Chiovenda. Che ribadisce il meticoloso lavoro in corso per ridurre il ‘buco’ di bilancio, finito sotto la lente della Corte dei Conti. Debito già sceso a 1 milione di euro.
Fovanna e Macchi hanno anche ringraziato per il buon lavoro fatto Rino Bisca, che è stato direttore della Riss, a cui l’ incarico era stato prorogato per un certo periodo. Una progoga, questa adottata dalla giunta Fovanna, che pure è finita tra i punti contestati dalla minoranza nell’esposto. "Bisca ha fatto bene, raggiungendo buoni risultati – dice Macchi - . La casa di riposo è stata riqualificata e ne è migliorata la reputazione. Da primo giugno avremo un nuovo direttore, il dottor Maurizio Giordano".
Il sindaco Fovanna ha ripercorso il lavoro fatto dal giorno dell’insediamento della sua maggioranza, soprattutto nel rivalutare la Riss che oggi vede i servizi in gran parte coperti: il gruppo Alzheimer al 100 per cento, il nucleo di continuità assistenziale all’81 per cento e la casa di riposo al 98 per cento’’.