Controluce - 26 maggio 2023, 19:10

Decidere per non decidere.....e la sanità cade a pezzi

Il Vco vedrà la soluzione dei suoi problemi prima del voto in Regione l'anno prossimo?

Decidere per non decidere.....e la sanità cade a pezzi

La Regione in questi 20 anni  avrebbe dovuto decidere dove e quando fare l’ospedale nuovo del Vco. Ad oggi non ha deciso nulla, nonostante in questi anni la popolazione avesse deciso chi doveva governare da palazzo Lascaris. Designando via via giunte politiche di diverso colore.

La Regione targata Cirio, che comunque dovrebbe aver deciso da anni sul futuro della sanità, decide che il Vco deve avere due ospedali  rifatti, una decisione delicata che riguarda 160 mila persone che d’estate si moltiplicano a raffica per la presenza nutrita di turisti.

Ora dobbiamo aspettare che decida anche il Ministero della Salute, che  potrebbe decidere che il Vco non può avere due Dea e quindi ne andrebbe chiuso uno, decretando la morte di uno dei due ospedali: quelli che la Regione ha deciso di risistemare. A meno che il Ministero non decida (direttrice Serpieri dixit)  di negoziare una deroga che permetta di mantenere i due Dea.

Abbiamo usato sinora in questo pezzo per ben dieci volte le parole decisione-decidere. Un sostantivo e un verbo che politici e amministratori dovrebbero usare meno facendo invece  scelte più rapide e soprattutto condivise. Per arrivare ad una decisione (e fanno 11 volte)  sensata, prima che ‘scaduta’ l’attuale amministrazione regionale Cirio (che segue i suggerimenti di Alberto Preioni) il Vco non resti ancora gabbato e con un pugno di mosche in mano. O peggio con un ospedale in meno: nuovo o vecchio che sia…..

Renato Balducci

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