Attualità - 01 giugno 2023, 20:10

A Domo, nella sede della Cgil, inaugurato lo Sportello Informadonna VIDEO

Fornirà consulenze e aiuti: sarà possibile richiedere servizi per le famiglie e per per anziani, minori, persone con disabilità o con particolari fragilità

A Domo, nella sede della Cgil, inaugurato lo Sportello Informadonna VIDEO

E' stata inaugurata giovedì pomeriggio la nuova sede dello Sportello Informadonna che si trova all'interno degli uffici della CGILin via Carale di Masera a Domo. Al taglio del nastro del nuovo accogliente ufficio, con le pareti arancione, erano presenti il segretario generale del sindacato SPI CGIL Novara e Vco Giuseppe De Maria, il membro della segretaria della Cgil Novara e Vco Michele Piffero, Anna Maria Fratta della segreteria SPI-CGIL, Patrizia Martini responsabile del Coordinamento donne SPI CGIL, Fortunata Sergi responsabile del coordinamento donne di Novara, Magda Verazzi consigliere provinciale del Vco alle Pari Opportunità. L'iniziativa è promossa dal sindacato SPI – CGIL. che già nella mattinata ha inaugurato una sede a Novara.

Fornirà consulenze e aiuti a tutte le donne (e non solo), allo sportello sarà possibile richiedere servizi per le famiglie e per per anziani, minori, persone con disabilità o con particolari fragilità, vittime di discriminazioni, orientamento per il lavoro e la formazione, consulenze specifiche per ogni cittadino.

“Continue sollecitazioni sono arrivate in questi anni al sindacato riguardanti le difficoltà con cui i cittadini si devono confrontare ogni giorno, principalmente sono persone anziane o donne. Lo scorso anno, e quest'anno, nei due territori di Novara e Vco - ha spiegato Patrizia Martini del coordinamento donne – i nostri volontari hanno seguito due corsi di formazione di circa 80 ore. Uno sulla violenza di genere, l'altro sui servizi sociali e sanitari, sulla discriminazione nei luoghi di lavoro, sulla disabilità e sulle dipendenze”.

Docenti sono stati medici dell'Asl Novara e dell'Asl Vco, operatori del Ciss delle due province e anche assistenti sociali. “Sembrava un'utopia – ha aggiunto Anna Maria Fratta della segreteria SPI CGIL e ora è una realtà siamo pronti per affrontare questa nuova sfida sindacale. Abbiamo dialogato con Istituzioni, Comuni, Province, Consigliere di Parità i quali hanno riconosciuto l'utilità di questo nuovo nodo di rete”.

“Non è nostra volontà sostituirci ai servizi competenti - hanno spiegato dallo SPI CGIL - ma lavorare con loro in rete per facilitare e sostenere le persone, in particolare le donne e le famiglie, nell'accesso alle opportunità che già esistono sui territori”. Complimenti per l'iniziativa sono arrivati dalla consigliera provinciale alle Pari Opportunità Magda Verazzi.

 

 

Mary Borri

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