Domodossola - 22 giugno 2023, 18:00

La città ha festeggiato il solstizio d'estate VIDEO

Ad animare la serata di danze a cielo aperto è stata la Banda Solia del Canavese

La città ha festeggiato il solstizio d'estate  VIDEO

Piazza mercato, mercoledì sera, si è trasformata in una sala da ballo a cielo aperto con gli antichi palazzi che hanno fatto da splendida cornice a quanti hanno voluto cimentarsi nelle danze popolari piemontesi. Lo spettacolo è stata organizzato dalla Pro Loco di Domodossola per festeggiare il solstizio d'estate.

Ad animare la serata è stata la Banda Solia del Canavese, un gruppo che da anni effettua ricerche nel repertorio musicale del passato nel territorio piemontese. La banda è composta da Federico Chierico alle percussioni alpine; Luciano Conforti alla ghironda ai fiati; Rinaldo Doro agli organetti; Beatrice Pignolo al violoncello.

"Solìa, in Piemontese, significa 'parte assolata'. Abbiamo scelto questo nome, giocando sulla definizione – ha spiegato Rinaldo Doro musicista, ricercatore e presidente del Centro Etnologico Canavesano - perché vogliamo riportare “alla luce del sole” un repertorio musicale e canoro raccolto in più di cinquant’anni di ricerca sul territorio piemontese e in particolare Canavesano e Biellese. Il ricercatore ha trovato diversi anni fa uno spartito edito nel 1881 dai fratelli Blanchi in occasione dell'esposizione nazionale delle arti e del lavoro di Torino dal titolo “Monferrina Domodossola”. Lo spartito era contenuto in un libretto dal titolo “Antiche danze dal diciassettesimo al diciottesimo secolo”.

Il repertorio proposto ha spaziato dalle ballate epico-liriche ai canti rituali e alle numerosissime “Ballabili da Quintèt” (Valzer, Mazurca, Polca, Monferrina), in voga un tempo. Per alcune danze sono state usate le tachenettes, una sorta di nacchere ricavate dalle costine di mucca che dopo essere state messe in un formicaio e svuotate dalle formiche diventando leggere e acquisiscono un suono particolare. Ed è stata presentata la Monferrina Domodossola eseguita per la prima volta dalla banda proprio nella città per la quale era stata composta. “Siamo contenti di eseguire qui questa monferrina. Ultimamente – ha detto Rinaldo Doro - c'è una riscoperta in particolare in Piemonte delle danze popolari”.

“La festa del solstizio d'estate era andata persa – ha detto Maria Vittoria Gennari componente della Pro Loco e appasionata di danze popolari piemontesi che ha introdotto la serata - come sono andate perse moltissime musiche e moltissime canzoni che si suonavano qua. Abbiamo voluto rispolverare questa nostra storia antica e dare a tutti la possibilità di conoscere queste note e questi passi e di provare a ballare le danze popolari”.

“Vogliamo celebrare la bellezza delle stagioni – ha detto la presidente della Pro Loco Vanda Cecchetti - il cambiamento climatico è innegabile. Anzichè andare nelle piazze per cercare di difendere il nostro ambiente vogliamo celebrarlo attraverso la bellezza delle stagioni attraverso tanti momenti che pensiamo di continuare di solstizio in equinozio.

Mary Borri

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