Attualità - 27 giugno 2023, 19:00

Locatelli: “Niente ratifica dell’accordo sul telelavoro, frontalieri ancora beffati”

Il portavoce dei lavoratori punta il dito anche contro le mancate convocazioni del tavolo tecnico provinciale sul frontalierato

Locatelli: “Niente ratifica dell’accordo sul telelavoro, frontalieri ancora beffati”

“Frontalieri ancora una volta dimenticati”. E’ il pensiero di Antonio Locatelli. Il portavoce dei frontalieri del Vco non usa mezzi termini.

“Ha dell'incredibile ma è una realtà: purtroppo ancora una volta una beffa per il mondo del frontalierato perché da mesi si sapeva che il 30 giugno scadeva il termine per la ratifica dell'accordo con la Svizzera sul telelavoro o lavoro da casa che riguarda molti frontalieri che hanno iniziato ad utilizzarlo ovviamente sotto l’approvazione dei datori di lavoro durante il periodo del Covid. Ebbene – così Locatelli - nonostante le richieste che come tavolo tecnico dei frontalieri abbiamo inoltrato alle istituzioni e nonostante le promesse di interessamento del governo al problema , ancora una volta a pagare sono i frontalieri italiani perché l'Italia non ha clamorosamente e vergognosamente ratificato l'accordo. Quindi ancora una volta, nonostante il frontalierato crei migliaia di posti lavoro e soprattutto nel Vco un benefit economico fondamentale per l'economia del territorio, siamo trattati come sans-papier, in parole povere inesistenti".

"E ciò è anche il frutto delle mancate convocazioni del tavolo tecnico provinciale sul frontalierato all'interno del quale questa ed altre problematiche legate al mondo del frontalierato emergevano e venivano indirizzate ai soggetti politici presenti. Come se non bastassero i problemi legati alla penosa situazione della viabilità del Vco, anche i problemi tecnici non trovano soluzioni positive, anzi finiscono nel dimenticatoio come tutti i problemi dei frontalieri” conclude Locatelli.

Marco De Ambrosis

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