Dopo le prime due tappe che si sono svolte ad Acqui Terme e ad Alba l'iniziativa della Regione Piemonte 'L'Agricoltura in piazza' ha fatto tappa a Domodossola.
Si è trattato di un evento itinerante che non ha visto Piazza Mercato gremita, ma comunque ha registrato l'interesse di un discreto numero di persone. Il prossimo appuntamento il 7 luglio sarà a Vercelli. L'evento ha unito agricoltura, enogastronomia e cinema. Alla manifestazione sono intervenuti: l’assessore regionale all’Agricoltura e cibo Marco Protopapa, l'europarlamentare della Lega Alessandro Panza, produttori agricoli, ha fatto gli onori di casa l'assessore all'ambiente del Comune di Domodossola Daniele Folino,
“Volevamo raccontare l'agricoltura in un modo diverso non in un locale chiuso – ha detto l'assessore Marco Protopapa - ma direttamente nelle piazze delle città e invitare gli abitanti alla scoperta delle aziende agricole del territorio, delle buone pratiche dello sviluppo rurale, dei prodotti di qualità. Abbiamo voluto prendere Domodossola come riferimento per il mondo caseario. Noi stiamo puntando sull'aumento delle imprese agricole stimolando i giovani, abbiamo dato opportunità con il nuovo Csr, Complemento regionale per lo sviluppo rurale , speriamo che a settembre-ottobre ci siano delle risposte. In modo che i giovani siano i primi ad accogliere queste risorse per gli anni 2023- 2027 date dalla Comunità Europea. Da loro poi ci aspettiamo l'innovazione, l'agricoltura 4.0 quindi quell'attenzione nuova per l'agricoltura del futuro ”.
“È un'iniziativa importante che serve a spiegare cosa fa la Regione per l'agricoltura, quali sono i rapporti con le aziende produttrici- ha detto l'europarlamentare Alessandro Panza -, come vengono spesi i soldi dei vari piani di sviluppo regionale. Le aziende agricole sono un presidio importantissimo del nostro territorio. Qui vediamo concretamente le cose che di solito vediamo sulla carta in astratto negli uffici a Bruxelles. Vediamo come le aziende soprattutto di giovani imprenditori poi realizzano i i loro obiettivi e i loro sogni. È un'iniziativa che va a toccare quattro eccellenze piemontesi dalle nocciole al vino, dal formaggio al riso. Un'opportunità per raccontare il Piemonte e la sua agricoltura ”.
L'europarlamentare ha fatto un accenno anche al problema degli allevatori legato alla presenza dei lupi. ”Investire in agricoltura, non è mai semplice -ha detto- soprattutto per l'allevamento ci sono dei problemi contingenti per quanto riguarda l'incremento esponenziale di lupi che stanno disincentivando i giovani allevatori a intraprendere questa attività. Nello stesso tempo ci sono tanti agricoltori che seguono il progetto dei vigneti eroici che ricevono contributi per il recupero dei terrazzamenti e cercano di valorizzare il territorio”
Nella piazza dalle 18.30 era visibile la mostra con foto e testi dal titolo Tempo di raccolto, tempo di racconto. Alle 19 è seguito lo spettacolo teatrale per bambini con tema agricoltura e la stagionalità dei prodotti della terra messo in scena dalla compagnia Contrasto Teatro di Torino. La serata ha visto la testimonianza di imprenditori agricoli e la proiezione 'Coltivare Storie. L’agricoltura piemontese al cinema', prodotto dalla Direzione Agricoltura e cibo della Regione Piemonte in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema e Visit Piemonte, per raccontare al grande pubblico le migliori esperienze aziendali del Programma di sviluppo rurale 2014-2022 e le eccellenze enogastronomiche.
La Pro Loco di Domodossola ha collaborato occupandosi dell'organizzazione del punto di degustazione in collaborazione con alcuni produttori locali di prodotti tipici è stato proposto un tagliere con il formaggio Ossolano DOP, i salumi, il pane ossolano e poi la torta di pane, i runditt dell'accademia dei Runditt della Valle Vigezzo,. “Abbiamo aderito volentieri alla proposta della Regione – ha detto la presidente Vanda Cecchetti - . Anche noi puntiamo sempre negli spuntini che proponiamo ai prodotti locali, tanto che li abbiamo chiamati Mc Dom”. Accanto al banchetto della Pro Loco c'era quello del Consorzo Tutela Nebbioli alto Piemonte.