Che dire ancora? La sesta Val Brevettola Sky Race ha riconfermato la formula vincente degli altri anni: concorrenti di valore, un pubblico eccezionale, un paese intero che si mobilita, i giovani di Montescheno uniti più che mai e il ricordo di Dado e Meme che non svanisce e tiene vive le sensazioni buone di questo paese.
La gara della Val Brevettola è tutto questo. Bastava respirare l’aria domenica mattina per capire che come questa manifestazione sia coinvolgente. La piazza invasa in attesa dei concorrenti, spazi espositivi, bancarelle benefiche ed altre per chi voleva gustarsi qualcosa da bere e mangiare. Lo staff della gara al lavoro per tutta la giornata in piazza e sul lungo percorso, il sindaco, gli aib al lavoro, gli alpini in festa, tutta la gente del posto impegnata in mille ruoli.
Infine, scandita dallo speaker Ivo casorati, la vittoria eccezionale – come tempo e freschezza mostrata all’arrivo, di Lengen Lolkurraru, l'extraterrestre keniotya che correre 20 chilometri ha impiegato solo 2h 05’ 26’. Davanti a due ‘umani’ ma tonici come Luca Ronchi e Sergio Bonaldi. Prima donna (21a assoluta) Chiara Iulita (2h 52’18’’) che ha preceduto Paola Varano.