Attualità - 17 agosto 2023, 10:00

L’importanza della manutenzione degli infissi in PVC: come farla nel modo giusto

L’importanza della manutenzione degli infissi in PVC: come farla nel modo giusto

 

Quando si sostituiscono gli infissi o si scelgono le finestre per la nuova casa è importante tenere conto anche della manutenzione che si dovrà poi praticare agli stessi nel corso degli anni. In linea generale il PVC è un materiale robusto e resistente, che necessita di poca manutenzione; in ogni caso alcuni interventi sono comunque necessari e vanno effettuati con una certa regolarità.

Quale manutenzione si deve fare sul PVC

Cominciamo con il dire che oggi esistono diverse tipologie di PVC. Scegliere un infisso di alta qualità, con materiali adatti a resistere agli sbalzi di temperatura e all’esposizione alla luce solare, o anche con inclusioni di serramenti in fibra di vetro, permette realmente di ridurre in maniera importante la manutenzione straordinaria. Questo perché stiamo parlando di materiali molto durevoli, che non si rovinano anche se esposti al sole cocente o al gelo invernale e che non devono essere riverniciati periodicamente, come invece avviene con serramenti in altri materiali. L’unica manutenzione straordinaria che si deve effettuare consiste nella verifica che la ferramenta funzioni in modo corretto. Per ante molto grandi e pesanti può infatti accadere che il peso causi una mal regolazione dei sostegni; quindi con il passare del tempo i battenti potrebbero spostarsi leggermente, strisciando sulla parte inferiore dell’infisso o in causando una chiusura non perfetta. In questi casi è possibile contattare un tecnico, ma alcuni modelli di infisso in PVC presentano delle semplici viti di regolazione, che vanno manovrate con precisione alcune volte all’anno.

La manutenzione ordinaria

Gli infissi e i serramenti in PVC necessitano, come ogni cosa, di una leggera manutenzione ordinaria, che comporta la più semplice pulizia, sia dei vetri ma soprattutto delle strutture di sostegno. Il PVC è durevole e resistente, ma i depositi di detriti, polvere e smog possono andare a rovinarlo in maniera significativa, soprattutto se non vengono rimossi con regolarità. È quindi bene prevedere una pulizia periodica, da effettuare almeno un paio di volte all’anno. Se si vive in una zona in cui i depositi di polvere sono elevati è importante pulire l’infisso più spesso, anche ogni mese. È però una questione che dipende molto dalla zona in cui l’infisso è posato e anche dalle abitudini di chi vive nell’immobile. Solitamente quando si puliscono i vetri si interviene anche sugli infissi. Anche verificare regolarmente lo stato di funzionamento della ferramenta è essenziale; almeno una volta all’anno si controllano tutti i sostegni e le giunture, lubrificandoli se necessario.

Che detergente utilizzare

Se si effettua una pulizia regolare gli infissi si possono detergere con un panno morbido inumidito nell’acqua. Questo tipo di trattamento consente di raccogliere la polvere e di rimuovere la gran parte dei detriti presenti sugli infissi. Nel caso in cui lo sporco sia particolarmente resistente o costituito anche da materiale unto o appiccicoso, allora si può usare un detergente. Però è importante evitare detergenti e panni abrasivi, così come prodotti troppo corrosivi, che possono segnare con evidenti grassi il PVC rendendolo esteticamente poco piacevole e favorendo il deposito di maggiori quantità di polvere. Il classico sapone per i piatti, in piccole dosi diluite in acqua, è solitamente perfetto.

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