In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio si terrà a Ronco di Pello di Trontano, in Villa Cioja, un incontro sui Leponti. L'appuntamento è per sabato 23 settembre a partire dalle ore 17.30. L'evento è organizzato dalla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli.
L’edificio, di proprietà degli architetti Serena Tellini e Francesco Iannone, è stato individuato dalla Soprintendenza come location adatta per ospitare l’evento; la villa rientra nel patrimonio delle Ville storiche di Trontano. L'appuntamento è prioritariamente rivolto ai soci dell'associazione culturale Canova, che collabora all'iniziativa con i proprietari della Villa, ma sono disponibili dei posti aperti a tutti, anche se limitati. La prenotazione è obbligatoria al 347-5780966 con un sms o whatsapp.
“Siamo felicissimi di ospitare questa giornata – dice Francesco Iannone - nella quale si parlerà in particolare di Archeologia”.
Il titolo del convegno è: “I Leponti: un antico popolo delle Alpi Lepontine”. Interverranno: l'Archeologa Elisa Lanza della Soprintendenza e l' Archeologo Angelo Moro, conservatore del Museo Archeologico della Pietra Ollare di Malesco. All'incontro porterà i saluti il sindaco di Trontano Renzo Viscardi.
I Leponti furono i primi abitanti dell’Ossola, il nucleo più importante di reperti che testimoniano la loro presenza è costituito dai corredi tombali di una comunità lepontica di Ornavasso. Questo popolo, stanziato nell’area dell’Ossola e del versante svizzero del Verbano, fa parte del vasto raggruppamento culturale della civiltà di Golasecca, antichi mediatori commerciali tra Etruschi e Celti transalpini. Nel settembre 1890, in occasione dei lavori per il completamento della ferrovia Novara- Domodossola, vennero casualmente alla luce reperti archeologici in una zona nelle vicinanze di Ornavasso, presso l’oratorio di San Bernardo. Lo studioso ornavassese Enrico Bianchetti coordinò i lavori di recupero degli oggetti.